Fiera del Rosario, tra feste e affari

SAN DONA'. Una fiera che sia evento per tutto il Veneto Orientale. Ieri in municipio a San Donà la presentazione ufficiale della fiera del Rosario a partire da venerdì fino a lunedì compreso, con la Campionaria d'autunno ai capannoni ex Papa. Attenzione all'ambiente e ecosostenibilità saranno tra i fili conduttori di questa edizione che si propone come volano per l'economia del territorio. Ecco perché verranno organizzate decine di eventi.
Il sindaco Francesca Zaccariotto ha posto l'accento sull'integrazione della fiera-evento cittadino in una San Donà che ha oltre 42 mila abitanti e, dopo gli investimenti nella crescita e l'arredo urbano, adesso punta sui servizi e la qualità della vita. Venerdì alle 19, taglio del nastro con il presidente di San Donà Servizi Giuseppe Moretto in via Pralungo dove si svolge la campionaria. Quasi 200 espositori confermati e convegni tutti i giorni, oltre a musica, sfilate e appuntamenti enogastronomici.
La fiera si riversa dunque in città a partire da sabato, quando via XIII Martiri sarà chiusa al traffico dalle 18 per la prima volta in modo da iniziare la grande festa in anticipo. Venerdì sera, concerto sulle strade del centro con i Funkoff che tornano dopo due anni. Sabato in piazza Indipendenza arriva il Teatro dei Pazzi per i bambini all'insegna del "non solo giostre" con i cantastorie a creare una suggestiva atmosfera. Seguiranno ballo popolare, giochi per le famiglie nel parco Agorà, concerti, l'atteso ballo liscio in piazza IV Novembre. Si terrà anche una grande mostra di piante ai giardini Bergamin che poi si collegherà al nuovo percorso verso galleria Vidussi e quindi piazza Indipendenza con il mercato dell'antiquariato.
Ieri il presidente Moretto, quindi l'assessore alla fiera Nello Teso e il vicesindaco Alberto Gobbo hanno presentato le varie iniziative che termineranno con la festa della polenta il 14 ottobre. Il patto di amicizia con Villeneuve sur Lot, giunto al 15° anniversario, si snoderà in vari momenti fino all'alzabandiera di domenica in piazza Indipendenza.
Ai capannoni ex Papa, vini e tipicità, mostre sull'artigianato di una volta, sport, musica, associazionismo. Per gli anziani saranno aperte le porte del centro di viale Libertà, mentre per bambini e famiglie sono a disposizione uno spazio apposito nella fiera campionaria e poi alla casa del bambino di fianco alla casa di cura Rizzola.
Si attendono non meno di 250 mila persone a San Donà nei giorni clou della fiera. Centomila solo tra sabato e domenica. 400 le bancarelle in tutta la città, 200 espositori alla fiera campionaria di via Pralungo. In piazza Indipendenza saranno invece 48 gli antiquari e hobbisti che faranno parte della mostra dell'antiquariato, appuntamento che torna nella rinnovata cornice della piazza appena inaugurata. Sono stati organizzati dei gazebo speciali che consentiranno di mantenere l'ordine. In corso Trentin, isola pedonale, stand carinziani per il turismo e la promozione che hanno avuto un notevole ritorno negli anni scorsi.
In piazza De Gasperi confermato a gran richiesta l'appuntamento con i banchi della Stiria che proporranno le pietanze tipiche annaffiate da fiumi di birra. La presenza degli austriaci testimonia un sodalizio ormai collaudato, tanto che quest'anno sono attesi a San Donà anche i dirigenti della fiera di Klagenfurt e il presidente per una saluto ufficiale al sindaco e alla giunta. Tutte le attività commerciali si preparano a grandi ritmo, si pensa a un giro d’affari di oltre 4 milioni di euro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia