Fenice, applausi per Matheuz: a 27 anni dirige il Concerto di Capodanno

Il giovane venezuelano, direttore principale dell’orchestra della Fenice, applaudito nella sua prima direzione del tradizionale concerto. Inizio con l’inno di Mameli e alla fine il “Libiam”

VENEZIA. Rami di vischio, di pino, di bacche rosse e di cotone quest'anno non hanno incorniciato solo il palcoscenico della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, ma anche i dodici lampadari in cristallo stile primo Ottocento rendendo ancor più suggestivo l'effetto coreografico che, nel Capodanno celebrato dopo il centocinquantesimo dell'unità d'Italia esaltava i tre colori della bandiera nazionale. Questa la versione decorativa per il primo concerto dell'anno alla Fenice dove, prima dell' inizio, come di consueto, il sindaco Giorgio Orsoni della città lagunare e il sovrintendente della Fenice, Cristiano Chiarot, hanno incontrato i maestri d'orchestra e le maestranze.

Il primo cittadino di Venezia ha espresso il suo orgoglio per il lavoro straordinario svolto dal Teatro La Fenice che identifica ''un fiore all'occhiello per l'amministrazione veneziana''. Orsoni inoltre, pur conscio dell'attuale situazione che il Paese sta affrontando, ha espresso massima fiducia affinché il Teatro prosegua su questo versante operativo che ha portato al raggiungimento di importantissimi nonché ottimi risultati. Anche Chiarot, dopo i tradizionali auguri, ha ringraziato nuovamente il sindaco sia perché gli è stato sempre vicino in qualità di Presidente della Fondazione sia perché, con il sostegno economico del Comune, la Fondazione ha chiuso il bilancio in pareggio dopo otto anni.

Un applauso ben augurale dietro le quinte, e poi il concerto è iniziato con la solenne esecuzione dell'inno d'Italia, con tutti i presenti, dal loggione alla platea, in piedi ad ascoltare l'esecuzione diretta dal maestro Diego Matheuz, direttore principale dell'Orchestra della Fenice. Un Teatro gremito dove si sono potuti scorgere alcune alte cariche civili e militari, tra cui il prefetto Luciana Morgese, la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto, della Rai Mauro Mazza e Guido Paglia. Il programma poi è iniziato con l'eccezionale esecuzione della Sinfonia n. 5 di Tchaikowskij.

Il ventisettenne David Matheuz dal podio ha diretto con una lucida appassionata energia l'orchestra e il coro veneziano per il più atteso appuntamento musicale dell'anno trasmesso in diretta televisiva dalla Rai: il concerto di Capodanno. Soprattutto Verdi, ma non solo perché accanto al compositore di Busseto sono stati scelti brani d'opera firmati da Bellini, Mascagni, Donizetti, Puccini e Ponchielli oltre al ''Valzer del commiato'' di Nino Rota. Per questo appuntamento anche canoro il tenore Walter Fraccaro ha eseguito l'aria ''E lucean le stelle'' di Puccini riscuotendo calorosi applausi come il soprano australiano Jessica Pratt, impegnato a superare l'impervia scrittura belliniana della Sonnambula e quella di Donizetti dando vita con eleganza agli insidiosi acuti e fraseggi con estrema padronanza tecnica.

Una riscoperta del valzer rotariano legato al film ''Il Gattopardo'' di Luchino Visconti ha svelato anche la duttilità del Direttore d'Orchestra venezuelano perfettamente a suo agio con questa storica pagina da cui ha saputo sottolineare l'ispirata creatività compositiva di Nino Rota. In questa carrellata è, comunque, risultato insuperabile il basso Alex Esposito che ha regalato un'impareggiabile interpretazione dell' aria mozartiana ''Madamina, il catalogo è questo'' dal Don Giovanni, confermandosi un grande esecutore. Tutto il programma è risultato impostato nella proposta di partiture finalizzate a sottolineare la spensieratezza e alla gaiezza della ricorrenza. E per finire gli immancabili auguri per il 2012 del Direttore d'orchetsra a tutto il mondo e l'esecuzione dei pilastri verdiani ''Va pensiero'' e ''Libiam'' dove Matheuz ha saputo fondere voci canore e strumentali plasmando con equilibrio eufonico ogni singola esecuzione su cui è calato un suggestivo sipario di coriandoli dorati e d'argento. (fonte Ansa)

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