Farmacia chiusa, ricorso al Consiglio di Stato

Il Comune si affida alle vie legali per riaprire lo spazio Ames al centro commerciale Auchan
Nuova farmacia al centro comm.le Auchan Mestre
Nuova farmacia al centro comm.le Auchan Mestre

Farmacia comunale di Ames all'Auchan, il Comune ricorre in appello e porta la questione in Consiglio di Stato.

Due le azioni legali avviate dall’amministrazione comunale, affidata in via straordinaria a Vittorio Zappalorto: dopo che la terza sezione del Tar del Veneto, il 22 dicembre, ha accolto il ricorso presentato da un gruppo di farmacisti (patrocinati dall'avvocato Fiorenza Scagliotti) con l'intervento dell'Associazione Titolari di Farmacia della provincia di Venezia, (assistiti dall'avvocato Fabrizio Scagliotti), e di altre associazioni tra cui Federfarma, e un analogo provvedimento sostenuto dal Codacons Veneto, forte di 16 mila firme contro l’apertura della farmacia comunale al centro commerciale Auchan, ora il Comune passa alla controffensiva dando il via a due ricorsi al Consiglio di Stato per riformare la sentenza contraria del Tar.

Per i giudici amministrativi era il parere fornito dall’Asl 12 ad essere illegittimo per il via libera, dato poi dalla Regione Veneto, per l'istituzione delle farmacie cosiddette “aggiuntive”. Un parere che, secondo i giudici, non aveva valutato sufficientemente la congruità della proposta di istituzione della farmacia “rispetto alla finalità di perseguire il migliore servizio farmaceutico al cittadino”.

E proprio per dimostrare, che su questo aspetto, la sentenza è «erronea e ingiusta», con una delibera, il commissario Zappalorto ha dato il via libera al lavoro dell’Avvocatura civica per il ricorso al Consiglio di stato contro la sentenza del Tar. Nella delibera si spiega, infatti, che «il parere dell’azienda sanitaria è stato reso in osservanza di quanto previsto dalla legge» e che, a differenza di quanto sostenuto dai giudici, «non è previsto l’obbligo da parte dell’azienda sanitaria di valutare la congruità della proposta comunale, rispetto alla finalità di perseguire il miglior servizio al cittadino». E comunque, prosegue l’amministrazione comunale, «l’Azienda sanitaria, proprio con riferimento all’apertura di nuove farmacie, aveva già chiesto alla Regione Veneto di istituire una farmacia presso il plesso ospedaliero dell’Angelo». E se valevano le valutazioni dell’Asl 12 per aprire uno spazio farmacia dentro l’ospedale, le stesse valgono per l’apertura di una farmacia «immediatamente adiacente al complesso ospedaliero», vista la vicinanza tra l’Angelo e il centro commerciale Auchan.

Di fatto la farmacia, aperta lo scorso agosto tra le polemiche, ora è chiusa in attesa del responso dei giudici. (m.ch.)

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