Fanno il pieno in autostrada a Fossalta, poi cercano di investire il benzinaio per non pagare il conto

Denunciati tre russi, che sono stati poi rintracciati a Pordenone: l'uomo (di Concordia) è rimasto ferito per evitare il colpo
L'autogrill di fratte Sud dove è avvenuta la rapina
L'autogrill di fratte Sud dove è avvenuta la rapina

TEGLIO VENETO. Scene da film polizieschi in autostrada A4, proprio mentre sull'infrastruttura era in corso l'emergenza provocata dalla sequenza di incidenti che hanno caratterizzato la mattinata di giovedì.

Un dipendente del distributore Agip di Fratta Nord - nel territorio di Fossalta di Portogruaro -  un uomo residente a Concordia Sagittaria, è rimasto ferito per essersi scansato ed evitare di essere investito da una Bmw a bordo della quale viaggiavano tre cittadini russi che hanno fatto il pieno di carburante senza pagare un centesimo. Questi sono scappati in A28 e sono stati poi fermati, dopo aver commesso un altro reato, a Pordenone, in centro città, dai carabinieri.

Per l' episodio di Teglio, invece è intervenuta la Polizia stradale di Palmanova.

Erano circa le 8.30 di giovedì 18 e molti automobilisti avevano trovato “rifugio” nell'area di servizio per una pausa o più semplicemente per telefonare comunicando chi al datore di lavoro chi ai familiari che l'autostrada era bloccata dopo il secondo dei tre incidenti avvenuti. Erano in “trappola” anche i tre cittadini russi, tre ragazzi di età compresa tra i 20 e i 30 anni, che si sono fermati all'area di servizio con lo scopo di fare il pieno di benzina. Una volta terminato il rifornimento, come se nulla fosse, i tre hanno ripreso a marciare in direzione di Portogruaro. Se n'é accorto anche il dipendente del distributore Agip che si è parato davanti alla vettura nel tentativo di bloccare i fuggitivi, protagonisti del caso di insolvenza. Anzichè fermarsi i tre a bordo della Bmw hanno accelerato e a quel punto l'operatore del distributore si è dovuto scansare tuffandosi alla sua sinistra. Nella caduta ha rimediato botte ed escoriazioni che lo hanno convinto a recarsi al pronto soccorso dell'ospedale di Portogruaro.

La Polstrada palmarina ha chiesto aiuto alla Polstrada di Pordenone e ai carabinieri. I tre sono stati sorpresi in centro, dopo aver commesso un altro reato, ma sono stati bloccati dai carabinieri della locale compagnia pordenonese e posti in stato di fermo

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