Falsi ricambi Folletto: condannato

Un anno e 6mila euro di multa a un 52enne che importa prodotti per l’aspirapolvere
foto per iannuzzi
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MESTRE . Un anno di reclusione e 6.000 euro di multa: questa la pena che ieri pomeriggio il giudice monocratico di Venezia ha inflitto a Carlo Marcelli, 52 anni di Volpago del Montello, nel Trevigiano, legale rappresentante della ditta “Ciemme Service srl” di Povegliano, sempre nella Marca, che si occupa di produzione, distribuzione e vendita di ricambi e accessori per elettrodomestici. Nel mirino della Procura lagunare, alcune forniture per uno tra gli aspirapolveri più noti nel mercato, ovvero il Folletto. Il Gruppo Vorwerk si è costituito parte civile.


Marcelli era chiamato a rispondere in tribunale di fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale e introduzione nello Stato e di commercio di prodotti con segni falsi per aver importato in Italia 2.500 confezioni di sacchetti per un modello dell’aspirapolvere-simbolo del Gruppo Vorwerk, e 2.000 confezioni di un altro modello, violando i brevetti europei di proprietà della società del Folletto. Le confezioni dei sacchetti finiti al centro del processo, secondo l’accusa, riportavano marchi contraffatti del Gruppo Vorwerk.


Al responsabile veniva contestata anche la violazione del Codice del consumo del 2005 per aver introdotto nel territorio nazionale 2.000 confezioni di motori per l’aspirapolvere con la presenza della marcatura CE, ovvero realizzata secondo le norme imposte dall’Europa, oltre a 3.000 cavi per l’alimentazione: prodotti, questi, si legge nel capo d’imputazione, «rivelatisi pericolosi sulla base dei controlli effettuati dall’Istituto IMQ (ente che opera nella valutazione della conformità e della certificazione dei prodotti,
ndr
) di Milano, in quanto non conformi ai requisiti di sicurezza della direttiva Cee del 2005». Nel corso del procedimento, tra gli altri testimoni, è stato sentito anche un tecnico della Folletto.


Rubina Bon


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