Fallita la società del Festival Libri in Tribunale e curatore

La società con cui Vela e Comune di Venezia, nel giugno 2018, avevano sottoscritto l’accordo pluriennale per i grandi eventi al Parco di San Giuliano porta i libri in tribunale.

Home Entertainment srl è stata l’ammiraglia di un complesso gruppo societario legato alla figura del promoter Amedeo Lombardi, ideatore dell’Home Festival: nove edizioni dal 2010 al 2018 in zona dogana a Treviso, una al parco di San Giuliano a Mestre, nel 2019. Circa un anno fa la società era stata ribattezzata Output.srl. La sentenza di fallimento è stata emessa il 17 dicembre scorso. La sezione fallimentare del tribunale di Treviso ha nominato come giudice delegato alla procedura Clarice Di Tullio e come curatore fallimentare il commercialista Luca Crisanti. Che i conti fossero in profondo rosso, a seguito della prima edizione alle porte della laguna (dal 12 al 14 luglio 2019), era emerso la scorsa estate: 3,59 milioni di euro di debiti, perdita d’esercizio oltre il milione di euro e una scia di fornitori non pagati, tra ditte di service, professionisti, agenzie di booking. Lo sbarco dell’Home Festival a Venezia è frutto di un accordo della durata di 9 anni siglato nel 2018 con il comune di Venezia e la partecipata Vela. Lombardi con la sua Home Entertainment aveva ottenuto l’esclusiva di uno dei parchi attrezzati più grandi d’Europa. I rapporti tra l’amministrazione Brugnaro, Vela e la galassia societaria legata al marchio Home (che comprende l’holding "Home of Love", intestata a fine 2019 alla madre di Lombardi, Michelina Viglione, storica esponente campana di Forza Italia; e un’ulteriore società, costituita nel luglio 2019, nominata Home Festival srl, destinataria nello stesso anno di un contributo di 200 mila euro da Vela) sono stati anche oggetto di una interpellanza da parte dell’opposizione nel giugno 2020. —



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