Fallisce l’assalto al bancomat Ma il centro viene chiuso per ore

SPINEA. Avevano studiato il colpo nei minimi particolari, ma sono stati disturbati e costretti alla fuga sul più bello. La banda dell’acetilene aveva individuato il nuovo bersaglio da colpire nella filiale Friuladria, all’inizio di via Matteotti, in pieno centro a Spinea. Entrati in azione nel cuore della notte i malviventi hanno seguito la solita procedura: hanno praticato un foro nel bancomat, poi hanno cominciato a iniettare gas acetilene all’interno dello sportello per farlo saltare. Mancava solo la scintilla e il botto, che a giudicare dalla quantità di gas utilizzato avrebbe quanto meno svegliato il quartiere. Ma da quello sportello automatico sarebbe uscito un tesoro di decine, forse centinaia di migliaia di euro. A rovinare i piani alla banda è stata una guardia privata che passava poco distante. Ha visto muoversi qualcosa sotto i portici del palazzo Cisettantasette, dove si trova la banca e ha allertato i carabinieri. Sentitisi braccati, ai malviventi non è rimasto che darsi alla fuga, lasciando sul posto tutto l’occorrente. Quando sono arrivati i carabinieri di Spinea e del Nucleo radiomobile di Mestre dei professionisti dell’acetilene non c’era già più traccia, ma i militari hanno potuto rendersi ben presto conto dello scampato pericolo. Lo sportello automatico era praticamente saturo di gas. Il rischio di scoppio tra l’altro non era ancora del tutto scongiurato, così sul posto sono stati fatti intervenire, quand’era ormai quasi l’alba, anche gli artificieri che hanno transennato la zona, impendendo sia l’accesso a via Matteotti da via Roma che il passaggio sotto i portici del palazzo. Ai carabinieri la guardia avrebbe detto di aver visto in azione prima della fuga, verso le 3.30 del mattino, dai 2 ai 4 uomini. Sul posto i malviventi hanno lasciato come indizio tutto il materiale ma forse anche qualcosa di più, visto che gli inquirenti ora stanno visionando le immagini a circuito chiuso della banca, del vicino bar e dell’edicola Levorato che si trova a fianco. La stessa edicola tra l’altro ha dovuto posticipare l’apertura ieri mattina in attesa che terminasse la bonifica del sito, durata fin quasi alle 7.30. Solo dopo via Matteotti è stata riaperta e la situazione è potuta tornare alla normalità. Tranne che per lo sportello automatico, rimasto fuori uso per tutta la mattinata. Recentemente colpi simili sono andati a vuoto anche nella vicina Riviera del Brenta.
Filippo De Gaspari
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