Falchi contro i gabbiani, a Venezia scoppia la polemica
La Lipu contro l’Hotel Gritti e chi utilizza i falconieri. Conti: «I nostri uccelli non uccidono nessuno»

Interpress/M.Tagliapietra Venezia 05.08.2017.- Un falco per allontanare piccioni e gabbiani dai clienti in terrazza del Gritti Palace.
VENEZIA. L’uso di falchi e altri rapaci per allontanare colombi e gabbiani in centro storico, ha innescato in queste ore una polemica in cui la Lega italiana per la protezione degli uccelli si è mostrata molto critica sugli effetti.
Da mesi, infatti, l’Hotel Gritti ha scelto la falconeria per allontanare i colombi che frequentano la terrazza dove la clientela mangia. Ma in laguna il Gritti non è il solo albergo ad aver fatto questa scelta. I falchi vengono sfruttati anche al cimitero di San Michele, ma utilizzi hanno riguardato anche la stazione ferroviaria e l’aeroporto di Tessera.
«Come Lipu, a seguito studi fatti e avvalorati, ci risulta che tale attività non abbia nessun rispondenza scientifica», afferma Gianpaolo Pamio, responsabile della sezione di Venezia. «Gli uccelli cosiddetti molesti, con la presenza del falco si allontanano e si nascondono per poi ritornare subito dopo. La presenza delle specie di uccelli “opportunisti”, in quanto ben si adattano alla presenza umana su nicchie ecologiche abbandonate da altre specie, è caratterizzata dalle cattive abitudini umane, nel caso specifico gli uccelli si ricorderanno degli ospiti che hanno fornito loro del cibo.
Per i colombi, in particolare, altre città europee hanno strutturato gli interventi con politiche mirate e basi scientifiche fornite dalle organizzazioni di tutela degli uccelli locali. In primis hanno delocalizzato questa specie dai centri storici, incentivandoli con delle colombaie e usando corvidi come le taccole per allontanarli in maniera definitiva».
Sulla questione interviene però Alberto Conti che, attraverso la sua azienda Falconarius di Buttapietra in provincia di Verona, lavora proprio per l’Hotel Gritti. «Faccio questo mestiere dal 1999 e sono stato il primo ad attuare il “birdcontrol” in Italia al di fuori dagli aeroporti. Al Gritti viene utilizzata una poiana, ma vorrei precisare che i nostri esemplari non cacciano e non uccidono i colombi, semplicemente li allontanano. Questa situazione di stress per i colombi, li porta a spostarsi altrove e non continuare a disturbare la clientela dell’albergo. I risultati sono chiari ed evidenti, per questo da mesi siamo in servizio con un nostro collaboratore al Gritti. Purtroppo in giro c’è anche gente che si inventa di fare il falconiere, noi no, per il semplice fatto che se un falco cattura e uccide un colombo, poi se lo mangia sopra un tetto, e recuperare quel rapace diventa un’impresa. I nostri sono addestrati solo per “giocare” con la preda, allontanandola, e quando li richiamiamo tornano subito a obiettivo raggiunto. Senza alcuna crudeltà».
Simone Bianchi
Argomenti:animali
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video