Ex M5S e tanta società civile nella lista “Progetto Spinea”

SPINEA. I “fuoriusciti” dal Movimento 5 stelle non perdono tempo e, come avevano fatto capire nei giorni scorsi, tornano subito in pista con una propria lista civica che si presenterà in totale indipendenza e con un proprio candidato sindaco (non ancora annunciato, ma probabile la scelta di Stefania Mazzotta) alle elezioni comunali.
Si chiama “Progetto per Spinea” la lista civica, per ora unica alternativa alle due grosse alleanze di centrosinistra per Ditadi e centro destra per Vazzoler. Gli unici nomi già conosciuti in ambito politico sono Massimo De Pieri e Stefania Mazzotta, ex consiglieri comunali del M5S che la settimana passata avevano formalizzato la propria fuoriuscita dal movimento. «Ho compreso negli ultimi mesi», spiega Stefania Mazzotta, che i grillini avevano già individuato come possibile loro candidata a sindaco di Spinea, «Che alla prossima tornata elettorale ci si sarebbe dovuti presentare con una squadra coesa, animata dalla voglia di mettersi in gioco in un progetti indipendente, senza simboli di partito e che avesse come unico scopo il bene della città, una lista che può fare la differenza. A volte penso che si debba cambiare percorso per non tradire un sogno a cui si lavora da anni».
Ad accompagnare l’esperienza dei due consiglieri uscenti, una lista formata da nomi alla prima esperienza politica ma quasi tutti ben conosciuti in città. Tra i primi che De Pieri rivela (ma è già stato raggiunto il numero minimi di candidati da presentare), Vincenzo Rino Franzin, anima degli “Amici della biblioteca” e membro storico delle associazioni per la difesa dell’ambiente, Gianni Di Domenico, tra i fondatori e principali artefici della pagina facebook “Vivere a Spinea” e l’avvocatessa Tania Cosentino, responsabile dell’associazione Kirikù per bambini. Tra i giovanissimi, il ventunenne Mattia Spagna, studente universitario e unico a sua volta proveniente dalle “quote” pentastellate. —
Massimo Tonizzo
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia