Ex body guard di Gardini tenta di buttarsi dalla gru
Prima ha chiamato un agente della polizia locale che conosce, annunciando che sarebbe salito sulla gru perché, secondo lui, all'ospedale non lo avevano curato bene. E così ha fatto e nel cuore della notte è salito a quaranta metri d'altezza, su una delle gru che vengono utilizzate per i lavori al padiglione Jona dell'ospedale civile. C'è voluta più di un'ora per convincerlo a scendere e alla fine Francesco Recruccolo, 49 anni, ex guardia del corpo di Raul Gardini, è sceso ed è stato ricoverato in ospedale.
Sono le 23.30 di lunedì sera quando l'uomo che da qualche anno frequenta Venezia, anche se ha mantenuto la residenza a Torino, chiama sul cellulare l'ispettore Maurizio Francesconi, che in quel momento è a casa. I due si conoscono perchè il vigile urbano si è occupato di lui in altre occasioni. Al telefono l'uomo spiega che vuole salire sulla gru e non spiega bene se per ammazzarsi oppure per protesta. L'agente tenta di dissuaderlo, cerca di convincerlo a non compiere gesti inconsulti. Del resto Francesconi è uno "specialista" del disagio sociale e conosce bene il mondo dei "borderline", che popolano il centro storico. Lo trattiene al telefono diverso tempo. Ma una decina di minuti dopo la prima telefonata richiama Francesconi e gli dice di essere salito sulla gru. Aggiunge che l'ospedale non lo vuole curare e lui protesta.
A quel punto l'ispettore della polizia locale avverte la sua centrale. Sul posto vengono inviati gli agenti del Pronto intervento. Contemporaneamente sono allertati anche i vigili del fuoco, le volanti della Questura e i carabinieri. Una ventina di uomini arrivano sotto la gru. La notte è fredda e tira bora. Grazie a Francesconi, che fa da mediatore, poliziotti e vigili del fuoco iniziano a parlare con Recruccolo. I soccorritori non hanno vita facile a dialogare con lui e il pericolo che l'uomo cada nel vuoto è molto elevato.
Mentre i poliziotti lo tengono impegnato al telefono, due vigili del fuoco si arrampicano lungo la gru. Sono "imbragati", come stessero scalando una parete rocciosa. Riescono a raggiungere Recruccolo e cominciano a parlargli. Lui non vuole scendere. Dice che vuole buttarsi di sotto. Alla fine, oramai stremato dal freddo, si lascia mettere in sicurezza dai due vigili del fuoco che portano giù pure lui imbragato. A quel punto viene portato in ospedale e viene ricoverato.
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