Esplosioni a Marghera, l’esercito fa brillare ordigni della Seconda Guerra Mondiale

I botti hanno fatto preoccupare i residenti della zona, che hanno temuto il peggio 

Giacomo Costa
Le operazioni dell'Esercito
Le operazioni dell'Esercito

Almeno due colpi secchi, risuonati nell'aria di Marghera martedì mattina, hanno causato non poca preoccupazione nei residenti della città giardino veneziana. Gli scoppi si sono sentiti poco prima di mezzogiorno, troppo forti per essere petardi, ma anche troppo intensi per richiamare alle mante degli spari. Le segnalazioni sono arrivate un po' da tutto l'abitato, ma anche dalla zona commerciale, tanto che in prima battuta si è temuto un problema a qualche apparato industriale o a una spaccata contro uno dei negozi.
Niente di tutto questo, invece: gli scoppi erano infatti esplosioni controllate, sfruttate dai guastatori dell'esercito per rimuovere alcuni ordigni risalenti alla seconda guerra mondiale, bombe inesplose scoperte sotto i primi strati del suolo, nelle vicinanze di via Bottenigo. Marghera è infatti tappezzata di bombe fatte piovere dagli Alleati nel corso del secondo conflitto mondiale, simili scoperte sono comuni, ma la mancanza di una comunicazione preventiva per le operazioni di brillamento ha causato comunque un piccolo allarme generale in città.

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