Esonerato Vecchi Tacopina chiama l’Uomo Ragno Zenga

L’arrivo dello storico ex portierone dell’Inter e della Nazionale ufficializzato ieri  Carisma ed esperienza per risollevare una squadra ora penultima in Serie B

MESTRE

Alla fine è arrivato il ribaltone: via Stefano Vecchi, dal cilindro di Joe Tacopina è spuntato il nome di Walter Zenga. Una scossa dirompente, sulla falsa riga dell’annuncio due anni e mezzo fa di Pippo Inzaghi. Zenga è un “nome”, un personaggio carismatico, che può anche riportare l’entusiasmo nell’ambiente arancioneroverde, demoralizzato e avvilito da una partenza di stagione deficitaria. Da un ex interista a un altro, da Stefano Vecchi - allenatore pluriscudettato della Primavera nerazzurra - a Walter Zenga, contratto biennale (fino al 2020) per l’ex portiere che scende per la prima volta in Serie B ed è reduce dall’esperienza nel massimo campionato con il Crotone. Un arrivo che il Venezia voleva ufficializzare ieri, ma verso mezzanotte di giovedì sul profilo Instagram di Zenga è comparsa una story con il logo del Venezia, che è stata quasi subito rimossa, ma che non è passata inosservata ai nottambuli dei social che l’hanno subito riportata.

Non è stata una scelta facile per Tacopina, che aveva creduto di costituire con Stefano Vecchi un binomio indissolubile, invece, come sempre accade, i proposti di inizio estate sono stati travolti dalla mancanza di risultati, ma soprattutto dall’apatia in cui è precipitata la squadra.

Walter Zenga è arrivato giovedì sera a Mestre, proveniente da Dubai, si è intrattenuto con il presidente Tacopina, l’amministratore delegato Andrea Rogg e il direttore sportivo Valentino Angeloni, e ha accettato la proposta del numero uno del Venezia, non facendosi alcun problema di categoria, di dover cioè ripartire dalla Serie B. Categoria che non ha mai calcato da allenatore, da giocatore solo a San Benedetto del Tronto a inizio carriera e a Padova verso la fine. Una nuova sfida per l’ex Uomo Ragno, uno dei protagonisti delle Notti Magiche di Italia 90.

Ieri mattina, Joe Tacopina ha comunicato l’esonero a Stefano Vecchi, che è ritornato a casa, fatto i bagagli e ha lasciato Mestre. L’avventura alla guida del Venezia è durata solo tre mesi con un bilancio in rosso: una vittoria, un pareggio e cinque sconfitte nelle sette gare ufficiali disputate dal Venezia (Coppa Italia compresa).

Walter Zenga è arrivato al Taliercio dopo il pranzo, insieme a Tacopina, Rogg e Angeloni, ha incontrato i giocatori all’interno dello spogliatoio e alle 15.35 ha fatto capolino dal tunnel con le pettorine in mano e alcuni fogli infilati nei pantaloncini. Fianco a fianco con Tacopina, scambiandosi frasi in inglese, attraversando il campo in sintetico per il primo allenamento. Berretto nero calcato in testa, acopina ha seguito in disparte al primo allenamento di Zenga, tra una telefonata e l’altra, un po’ più distanti Rogg e Angeloni. Senza capitan Domizzi, rimasto in spogliatoio per un fastidio al ginocchio, con Facchin e Litteri a pedalare sulle cyclette all’interno della nuova palestra e Migliorelli ad allenarsi a parte, Zenga è partito subito in quarta, portando i giocatori sul campo parallelo a quello centrale in sintetico. E il suo carisma si è subito fatto sentire: contatto stretto con i giocatori, disposizione precise agli attaccanti, indicazioni chiare ai difensori per i movimenti base da eseguire prima in allenamento e poi in partirta.

Lo scorso anno, a Crotone, Walter Zenga ha praticato spesso il 4-3-3, come Pippo Inzaghi in Lega Pro, ma non ha disdegnato in qualche partita, soprattutto in trasferta, di utilizzare solo due punte, alternando a volte il 3-5-2 al 4-4-2. Non ha rilasciato dichiarazioni ,Walter Zenga, rimandando il tutto a stamattina, per la presentazione ufficiale al Temporary Store del Venezia all’M9 nel cuore di Mestre.

Quanto allo staff, con Vecchi se ne vanno Aldo Monza, Giuseppe Cardone e il preparatore atletico Fabio Trentin, mentre rimane, confermatissimo, Massimo Lotti, preparatore dei portieri del Venezia. Il Venezia ha ufficializzato solo l’ingaggio di Zenga, ma al campo è arrivato anche Benny Carbone, da anni suo braccio destro. il nuovo preparatore atletico sarà invece presentato oggi. —



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