Esibizionista in centro terrorizza madre e figlia

Si abbassa in pantaloni e si tocca davanti a due donne in auto, madre e figlia, paura venerdì sera alle 22.30 in via Ciceri, a due passi da piazza Rizzo.
Un uomo sui trent’anni, con un cappuccio in testa, barba lunga, carnagione chiara, probabilmente italiano, si è avvicinato a un’auto in sosta con all’interno due donne. Ha esibito i genitali, toccandosi platealmente. Le donne, impaurite, inizialmente credevano volesse aggredirle o derubarle. Poi hanno notato che si stava esibendo con i pantaloni abbassati. Si sono chiuse in auto, ma in quel momento è arrivata un’altra automobile che ha illuminato la zona e intimorito l’esibizionista. Questi allora è corso via, dileguandosi tra le stradine che si collegano alla centralissima piazza Rizzo facendo perdere le sue tracce. Non è escluso che fosse nella zona da diverso tempo e che abbia compiuto altri atti osceni, magari sotto l’effetto di alcol o sostanze.
Sull’episodio sono ora in corso accertamenti da parte dei carabinieri di San Donà che però non sono stati tempestivamente informati e non hanno potuto iniziare immediatamente le ricerche nella notte. L’episodio ha impressionato le due donne che di certo non si aspettavano un simile incontro in pieno centro, seppure in una zona abbastanza isolata. Ci sono stati almeno altri due esibizionisti quest’anno, segnalati alle forze di polizia. Uno, di origine straniera, è stato identificato e denunciato dopo vari blitz nella zona della galleria Vidussi e sull’isola pedonale in corso Trentin. Un altro è ancora sconosciuto. Adesso si aggiunge questo ennesimo episodio. Solitamente non si tratta di persone pericolose, in quanto si sfogano semplicemente esibendosi in modo plateale per poi fuggire e dileguarsi. Ma non è il caso di sottovalutare queste persone che tavolta si sono esibiti anche di fronte a minori nei parchi cittadini. Per questo è importante informare immediatamente le forze di polizia per consentire le ricerche e raggiungere presto alla loro identificazione.
Giovanni Cagnassi
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