«Errore rarissimo dovuto all’omonimia»

CAVALLINO. «Ci scusiamo per l'errore rarissimo dovuto ad una particolare coincidenza anagrafica di titolari di partita Iva concittadini, coetanei, omonimi e con codici di attività sovrapponibili e quindi riconducibili entrambi all'insolvenza riferita nell'atto di pignoramento».
È stata questa la convincente spiegazione, dati alla mano, fornita in meno di un'ora dall'efficiente ufficio relazioni esterne di Equitalia Nord Spa. «Provvederemo a comunicare tramite raccomandata al destinatario errato l'annullamento dell'atto di pignoramento verso terzi che quindi non produrrà alcuna conseguenza nè ulteriori effetti o richieste di specificazione», spiegano i responsabili dell'ufficio interno all'ente di riscossioni «mentre ne riformuleremo uno simile con l'anagrafica e i dati fiscali corretti da inviare come richiesta informazioni all'omonimo di Cavallino-Treporti reale destinatario della notifica.
Ci rendiamo conto dell'errore dovuto allo scambio di persona comprensibile data la vicinanza dei dati riguardanti i due contribuenti che hanno il codice fiscale quasi identico che differisce solo per una cifra». «Chiediamo a tutti i destinatari delle nostre comunicazioni non convinti della loro correttezza», spiegano ancora dall'ufficio relazioni esterne «di contattarci al più presto ed avvisarci di eventuali difformità. Per farlo possono utilizzare il form presente nel nostro sito internet, oppure chiamare il nostro numero verde nazionale 800.178.078 dove ripondono i nostri operatori, o, se preferiscono, accedere ad uno dei nostri uffici sparsi nel territorio per riferire ai nostri incaricati che sapranno fornire delle soluzioni. In questo modo», concludono, «ci permetteranno di accedere a preziose informazioni e di fare chiarezza senza ulteriori aggravi e perdite di tempo». (f.ma.)
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