Erba alta e degrado in stazione sottopasso ostruito dai rovi

FOSSALTA DI PIAVE. Erbacce alte e degrado alla stazione ferroviaria di Fossalta di Piave, protestano mamme e papà degli studenti che ogni giorno si servono del treno.
Alcuni genitori hanno dovuto estirpare di loro iniziativa i rovi, pur di liberare l’accesso al sottopasso. A segnalarlo è l’ex assessore Daniele Bincoletto, già candidato alle ultime Amministrative di Fossalta nella Lista Sartoretto. Bincoletto ha ricevuto diverse segnalazioni e, foto alla mano, ha potuto constatare la consistenza del problema. «Dopo essere stato contattato da più genitori, ho potuto verificare che la stazione di Fossalta è lasciata al degrado», spiega Bincoletto, «con erba altissima al punto che alcuni genitori, che accompagnano i figli, hanno tolto dei rovi che ostruivano il passaggio. Mi auguro che quello che dovrebbe essere il biglietto da visita in entrata dei Comuni di Fossalta e Meolo venga sistemato nel decoro al più presto».
La stazione di fatto serve tre Comuni: pur recando il nome di Fossalta, è collocata infatti nel territorio di Musile, zona Fossetta. Proprio a Musile il tema degli sfalci dell’erba, stavolta riguardo ai cigli stradali, è stato discusso anche nell’ultima seduta del Consiglio comunale, in seguito a un’interrogazione presentata da Fabio Mariuzzo (Insieme per Musile). Nell’interrogazione, Mariuzzo ha ricordato che «nel corso di quest’anno si sono rilevate diverse situazioni di pericolo stradale, dato dall’erba alta al margine delle strade». La sindaca Silvia Susanna ha risposto ricordando che gli sfalci preventivati nel corso di un anno sono tre e che per il futuro si sta valutando l’utilizzo di un diserbante compatibile con la tutela dell’ambiente e l’aumento del numero di sfalci nel rispetto delle risorse disponibili. Intanto, tornando alle ferrovie, ieri un inconveniente tecnico verificatosi a un passaggio a livello, tra San Stino e San Donà, ha causato problemi alla circolazione ferroviaria tra le 6.15 e le 7.30. I treni in viaggio hanno subito ritardi fino a 30 minuti, mentre cinque regionali sono stati limitati nel percorso. —
Giovanni Monforte
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