Eraclea, Teso contro Talon. Incognita grillini

Il sindaco uscente in corsa per la terza volta. Simoncini come outsider
ERACLEA. Chiuse le liste, Eraclea al voto con tre candidati. Anche i «Grillini» sono riusciti a chiudere per tempo presentando la loro lista di candidati. Sindaco uscente, Graziano Teso, si presenta nuovamente al suo terzo mandato, se si considera quello di poco più di un anno terminato anzitempo ad opera di parte dei consiglieri della sua maggioranza che l'hanno sfiduciato. Teso si era poi ripresentato vincendo di misura, riuscendo nuovamente a spuntarla e a governare per questo ultimo lustro. Ora ha due avversari sul suo percorso.


Lo sfida Giorgio Talon, laureato in agronomia, funzionario del Consorzio di Bonifica, l'uomo che è riuscito a coalizzare una formazione trasversale ai partiti, con elementi del centro moderato, ma anche di centrodestra e centrosinistra. Di più: ex assessori ed ex consiglieri che per decenni hanno combattuto su sponde diametralmente opposte ora uniti per cercare di contribuire alla crescita della città attraverso il cambiamento. L'outsider è Gianfranco Simonicini che con la lista dei Grillini cerca di varcare la soglia del Consiglio comunale. Una figura che si presenta alquanto enigmatica e che pare di rottura rispetto agli schemi tradizionali. Dove pescherà i suoi consensi? Tutti ad Eraclea sperano che arrivi proprio Beppe Grillo in persona a spiegarlo e non è escluso che vista l'importanza delle elezioni sul litorale ciò avvenga molto presto.


Eraclea, del resto, è il terzo Comune del mandamento sandonatese per popolazione, con i suoi 12.796 residenti, dei quali 10.492 elettori (5321 donne e 5171 uomini) a testimoniare una certa anzianità dell'elettorato. Altro interrogativo riguarda lo schieramento Teso. Il sindaco uscente è forte dell'appoggio del Pdl e della Lega Nord, ma all'ultimo minuto si è aggiunto anche Osvaldo Cesaro, tycoon di Eraclea che lo aveva sempre osteggiato ai tempi dell'opposizione dalla quale ha preso definitivamente le distanze. Teso rilancia con la sua esperienza amministrativa di decenni, uomo che ad Eraclea vuole scrivere una pagina importante di storia. Giorgio Talon si presenta come l'uomo della svolta. Mai sopra le righe, un'esperienza civica di consigliere comunale per un mandato, limpido e legato alle problematiche del territorio che conosce da vicino anche grazie alla sua professione. Nessuno sa come sia riuscito a riunire attorno ad un tavolo esponenti che per anni hanno combattuto reciprocamente una guerra ideologica oltre che politica. Tutti hanno deciso di fare un passo indietro. Ci sono nella sua lista elementi che hanno fatto parte del Pdl, capi storici della Lega poi espulsi, una parte consistente del Partito Democratico. Ma la spinta su cui conta Talon è quella del senso civico di cittadini non schierati. Eraclea, qualsiasi sia il vincitore, deve fare un salto di qualità che sia definitivo e abbia valore nei prossimi anni. Prima il settore turistico, finora «cenerentola» sul litorale nonostante le enormi potenzialità ancora inespresse della spiaggia di Eraclea Mare che confina con Jesolo e Duna Verde di Caorle.


Ma anche nel Paese, da anni alle prese con una lotta per identificare le tante frazioni attorno al capoluogo da rivisitare sotto il profilo urbanistico e architettonico oltre che viario. Infine la qualità dei servizi del sociale, cartina di tornasole del vero sviluppo di una città che ha una popolazione anziana in crescita e che ha visto recentemente la realizzazione della nuova casa di riposo. Si vota il 15 e 16 maggio, turno unico essendo Eraclea sotto i 15 mila abitanti, senza la previsione del ballottaggio. Ad Eraclea gli elettori potranno dunque recarsi nei 13 seggi dislocati tra il Capoluogo, le frazioni ed Eraclea Mare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia