Ecstasy, 258 pasticche per la movida jesolana Un 20enne in manette

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All’apparenza la sua vita trascorreva tranquilla, su e giù tra il cantiere dove lavorava e la casa che condivideva ancora con i genitori. In realtà, dall’ombra della sua stanza era pronto a rifornire di ecstasy i principali locali della movida jesolana. Con tanto di prezzario, in base alla qualità e al colore dello stupefacente: dai 20 fino ai 45 euro a pasticca, ce n’era per tutti i gusti.
È ai domiciliari il 20enne fermato, nei giorni scorsi, dalla squadra mobile della Polizia di Stato. Ieri, l’arresto del ragazzo (incensurato) è stato convalidato dal tribunale di Venezia che non ha ritenuto opportuno la misura cautelare del carcere. L’accusa, per lui, è di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
La vicenda nasce da una segnalazione arrivata proprio dal litorale, seguita poi da una ferrata attività di indagine e da una perquisizione nella casa del ragazzo. Qui, tra lo stupore dei genitori ignari dei traffici del figlio, gli agenti hanno trovato ben 258 pastiglie di Mdma. L’ecstasy trovata era suddivisa in base al colore a seconda della qualità. Stesso discorso per il prezzo di vendita: si andava dai 20-25 euro a pezzo fino a un massimo di 40-45. Informazioni scritte in maniera dettagliata dagli appunti scritti a mano dal ragazzo, trovati durante la perquisizione da parte degli agenti. C’era appuntato di tutto, dalla quantità pronta ad essere venduta fino al locale di destinazione e agli incassi previsti.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dagli inquirenti, era il web il supermercato in cui il ragazzo si riforniva. Più nel dettaglio, si trattava di siti internet del Nord Europa. Il tutto, ovviamente, camuffato dietro nomi fittizi e false richieste: un linguaggio in codice, che celava la vera origine delle comunicazioni pubblicizzando mangimi per animali e altri prodotti. La droga, poi, arrivava a destinazione via posta o tramite corriere. Con una particolarità in più: il pagamento avveniva in bitcoin, sistema di pagamento online anonimo e difficilmente tracciabile. Elementi, questi, su cui ora si concentreranno le verifiche degli inquirenti. Nel frattempo, i genitori del ragazzo si sono detti increduli rispetto alla vita parallela del ragazzo. —
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