Ecco la nuova scuola Marconi la vecchia sede sarà demolita

Il plesso verrà costruito in via Aosta, lontano dai tralicci dell’alta tensione Ospiterà 450 allievi e il Comune punta a completarla entro la fine del 2021 



Dopo il finanziamento approvato dal Consiglio comunale, la giunta di Scorzè ha dato il via libera al progetto definitivo della nuova scuola elementare “Guglielmo Marconi” in via Aosta e, al tempo stesso, si procederà con la demolizione dell’attuale edificio in via Martiri della Resistenza. Se n’era già parlato in aula di questa possibilità, divenuta adesso ufficiale, e sarà liberato lo spazio dietro al municipio.

Dunque va avanti l’idea di fare un altro istituto e, come emerso di recente in una seduta del parlamentino, i lavori della prima fase potrebbero iniziare nell’arco di sei mesi per poi durare un paio d’anni. Il progetto è stato pensato dallo studio di architettura e ingegneria Cazzin-Mognato-Niero di Scorzè e il cantiere iniziale costerà 4 milioni e 860 mila euro, mentre per l’intero pacchetto si sfioreranno i 9 milioni e mezzo.

Da subito, la somma servirà a costruire il blocco con le venti classi, i laboratori e la mensa. Si stima, infatti, di portarvi 430-450 studenti e dal Comune vorrebbero arrivare ad aprire la scuola entro la fine del 2021. L’obiettivo è finanziare il tutto con un milione e 300 mila euro facendo un mutuo Cassa depositi e prestiti, 300 mila euro di risorse proprie, 1. 550. 426, 78 euro attraverso un prestito obbligazionario già contratto negli anni precedenti e poi confluito nell’avanzo vincolato, mentre 1.709. 573, 22 euro usando l’avanzo. Buttare giù l’attuale istituto costerà 130 mila euro.

In seguito, in via Aosta, si costruirebbero la palestra e l’auditorium per poco più di 4 milioni di euro.

Intanto, però, gli studenti non sarebbero più in centro, vicino ai tralicci dell’alta tensione. Resta incerto il futuro del perimetro dove oggi sorge la “Marconi” ma è escluso che possano nascere nuove abitazioni. Così come non è detto che il capolinea degli autobus resti a due passi da dove sorgerà la futura elementare.

Insomma, tutta la zona potrebbe cambiare volto nei prossimi anni.

L’attuale scuola “Marconi” è ormai vecchia, è stata costruita sul finire degli anni Cinquanta ed è stata ampliata una trentina d’anni più tardi, negli anni Ottanta. Dovrebbe subire degli interventi molto radicali da un punto di vista sismico, acustico ed energetico ma la spesa da sostenere sarebbe alta e non converrebbe, anche perché si avrebbe sempre una edificio di vecchia concezione. Così adesso si è puntato tutto a farne una nuova, in una zona lontana dal centro. —



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