Ecco la carta d'identità elettronica
Il Comune di Marcon, da mercoledì, è tra i primi enti a rilasciarla

Il municipio di Marcon Arriva la carta d’identità elettronica
MARCON.
Da mercoledì l'ufficio anagrafe e stato civile del Comune di Marcon rilascia la carta d'identità elettronica. Si tratta di un servizio che il Comune era pronto ad attivare già da parecchi anni, ma ha dovuto rinviare perché il Ministero dell'Interno non aveva ancora definito tutte le procedure per l'archiviazione dei dati.
E anche per la realizzazione del tesserino plastificato, simile ad un bancomat, sul quale sono stampati la foto ed i dati anagrafici del titolare e dotato anche di un microchip e una banda magnetica sui quali sono memorizzate le informazioni anagrafiche dell'intestatario. Il primo documento su tesserino plastificato emesso dall'anagrafe marconese è stato consegnato al sindaco, Pier Antonio Tomasi. La carta d'identità elettronica sarà rilasciata (il Comune di Marcon è tra i primi a farlo), previo appuntamento da fissare contattando il numero telefonico 041.5997115, a tutti i cittadini che, dovendo rinnovare il documento d'identità, faranno richiesta della versione informatica, la cui emissione comporta il versamento a favore del Ministero dell'Interno di un maggiore costo di 20 euro. Chi invece opterà per la carta d'identità tradizionale continuerà a pagare soltanto i diritti di segreteria attualmente in vigore. «Abbiamo già chiesto al Ministero la consegna di 2 mila carte d'identità elettroniche - aggiunge Daniela Chisso responsabile del settore servizi demografici e cimiteriali -, che saranno rilasciate prioritariamente in sostituzione di quelle in scadenza: compatibilmente con l'attività dell'ufficio, cercheremo di rispondere anche alle richieste dei cittadini che vogliono sostituire la carta d'identità cartacea non ancora scaduta con quella elettronica. Un plauso ai tecnici informatici comunaoi Adriano Vescovo e di Halley Veneto Davide Simionato e l'Anusca (Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e d'Anagrafe) per la collaborazione fornita nelle varie fasi, procedure e adempimenti informatici e burocratici che hanno preceduto l'avvio del servizio». «Oggi - sottolinea Tomasi - raggiungiamo un importante obiettivo per la semplificazione e l'ammodernamento del rilascio di un documento fondamentale per il riconoscimento dei cittadini». Gran parte del merito dell'attivazione del servizio va proprio a Daniela Chisso e al suo ufficio all'avanguardia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video