«E' una congiura di ex dipendenti»

Ha ricevuto in dono il tapiro d'oro, ma è tutt'altro che «attapirato», come si dice. Orfeo Granzotto, direttore commerciale della «Secur Control», già presidente del calcio sandonatese e noto imprenditore, esibisce serenamente il famoso presente di Striscia la Notizia che lo ha intervistato con Valerio Staffelli in merito alla discussa beffa del fotovoltaico. Impianti acquistati, ma non funzionanti perché non allacciati. E, infatti, il tapiro è stato poi girato ad Enel che si è presa le sue responsabilità. Ma la questione non è chiusa. Ci sono acquirenti che sostengono di non aver ricevuto gli impianti, e l'imprenditore ora dice la sua verità. Davanti alle telecamere di Striscia, Orfeo si è difeso senza perdere il controllo e adesso è pronto a rivolgersi ai suoi legali: «Contro di me una congiura di qualche ex dipendente, stanno prendendo tutti in giro con contratti vecchi». La miglior difesa è l'attacco. Granzotto non ci sta a passare per un imprenditore poco serio. «Il nostro fatturato nel 2010 è stato di 21 milioni e mezzo di euro - spiega - 60 milioni nel 2011. Abbiamo 80 dipendenti in busta paga, una rete di 100 agenti in tutta Italia, 25 squadre di installazione e 15 studi di progettazione. Sono stati esibiti contratti che risalgono ad aprile e maggio scorsi. Enel ha già dichiarato che siamo un partner affidabile e serio e che lei non ha provveduto agli allacciamenti degli impianti. Ci sono clienti che hanno dichiarato il falso, altri casi di potenziali clienti che volevano gli impianti su tettoie abusive, ricevendo il nostro diniego assoluto. Ora ci tuteleremo legalmente ma abbiamo la certezza che nostri ex dipendenti hanno fornito dei dati errati, violando la privacy e questo è molto grave. Queste persone dovranno risponderne. Quanto al tapiro - conclude - posso anche tenermelo, ma pretendo la chiarezza assoluta anche per noi». (g.ca.)