E ora largo al Jammin' Festival

Stamane apre il cantiere per la tre giorni della musica rock
Folla al Jammin’ Festival e a sinistra il palco per i concerti
Folla al Jammin’ Festival e a sinistra il palco per i concerti
 
Al parco di San Giuliano prendono il via da oggi i lavori per l'allestimento del grande villaggio rock del Heineken Jammin' Festival, che torna a Mestre dal 9 al 11 giugno. Inizia l'allestimento degli stand dell'organizzazione di Live Nation, poi toccherà al grande palco nell'area del tamburello. Il Comune lavora al piano dei parcheggi.
 Ieri i primi sopralluoghi, da oggi si fa sul serio. Messa in archivio la grande messa nel parco di 250 mila fedeli con papa Benedetto XVI, il parco di San Giuliano si prepara a una nuova invasione. Quella del popolo rock per l'edizione 2011 del Heineken Jammin' Festival che si svolge quest'anno con una formula diversa: tre giornate di musica, con apertura il giovedì e chiusura il sabato sera. Ieri nel parco sono iniziati i primi sopralluoghi, da oggi gli uomini di Live Nation Italia sono al lavoro per allestire il loro quartier generale alla Porta gialla e avviare le installazioni di stands e palchi; quello grande nell'area del tamburello, e il secondo vicino al pattinodromo.  Per la chiusura del parco al pubblico, si dovrà attendere pochi giorni prima del festival. Comune e Polizia Municipale si sono messi al lavoro per organizzare il piano dei parcheggi. Le stime, ancora ipotetiche, sono di almeno 40 mila persone per la prima giornata con il concerto dei Coldplay. Almeno 15 mila per la seconda giornata con i Negramaro e circa 80 mila per il ritorno di Vasco Rossi. Serviranno parcheggi per le auto, saranno pochi i bus. Molti ragazzi sceglieranno il treno. In viale San Marco e rione Pertini torneranno le chiusure al traffico, viste già l'8 maggio per la messa col Pontefice.  
Un giorno in meno.
Il contratto che lega la Live Nation di Roberto De Luca al Comune di Venezia scade quest'anno e va rinegoziato. Alla formula delle quattro giornate, che nel 2010 ha portato 125 mila persone a San Giuliano si contrappone quest'anno quella dei tre giorni, escludendo la domenica stavolta. Roberto De Luca di Live Nation si aspetta tra i 90 e i 110 mila spettatori in tre giorni. Il grande «villaggio del rock» prevede cancelli e biglietterie alla porta rossa; il villaggio di musicisti e organizzatori alla porta gialla. Tornano i due grandi palchi, le aree intrattenimento con la spiaggia, le attività sportive, lo spazio per personalizzare magliette e scarpe da ginnastica. E poi le aree per lo sport e il camion igloo dove bere birra a zero gradi. Chi sperava nel ritorno dei Green Day e nell'arrivo di Foo Fighters, Muse e Red Hot Chili Peppers è rimasto deluso, ma nei 700 mila metri quadri del parco tornerà la grande musica.  
Il programma.
Si inizia il 9 giugno con il successo planetario dei Coldplay (unica data italiana). Nella giornata inaugurale anche sarà l'ex Lunapop Cesare Cremonini; i Beady Eye, la nuova band di Liam Gallagher, frontman dei disciolti Oasis. Seguono: We are scientist; Echo and the Bunnymen. Il 10 giugno i Negramaro di Giuliano Sangiorgi. E ancora il rapper Fabri Fibra e gli apprezzati Verdena. A concludere, gli Interpol e i britannici Elbow. Sabato 11 giugno il gran finale con il "Blasco" nazionale: Vasco Rossi torna a San Giuliano dopo il trionfo del 2008 con un nuovo album di successo. Si esibiscono anche All time Low e i Pretty Reckless. Mancano all'appello altri quattro artisti, i cui nomi ancora non sono noti. I prezzi: 55 euro più prevendita per le giornate del 9 e 10 giugno; 56 euro l'11 giugno. Abbonamento a due giornate 100 euro (più prevendita), a tre giorni 150 euro.  

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