È morto il maresciallo Gandolfo Albanese

SAN DONà. Si è spento a 79 anni, in silenzio, come in silenzio ha servito lo Stato e ha vissuto. Gandolfo Albanese è morto dopo una lunga malattia contro la quale ha combattuto per anni.
Maresciallo maggiore dei carabinieri in quiescenza e Cavaliere della Repubblica, era il padre di Pierluigi Albanese, il carabiniere morto durante un’esercitazione militare alla caserma Cascino di Gorizia, colpito da un proiettile inavvertitamente inserito in un fucile che doveva essere caricato a salve. Una tragedia consumata il 14 aprile 2000, quando il figlio aveva 28 anni. Gandolfo e la moglie Olimpia, con l’altro figlio Bruno, hanno sofferto in tutti questi anni. Gandolfo, che ha prestato servizio a Padova ed è stato impegnato durante i soccorsi per l’alluvione nel ’66, è stato in prima linea nel volontariato e con la parrocchia. Un uomo tutto d’un pezzo, con i valori dell’Arma nel cuore. Militare e uomo di carattere, comprensivo e cordiale con chi aveva bisogno della sua forza d’animo e del suo coraggio. La famiglia ha organizzato le esequie con le onoranze funebri Zanini per attendere i tanti amici nell’ultimo commosso saluto al maresciallo. I funerali saranno celebrati sabato alle 15 nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore. —
G.Ca.
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