È arrivata la nave che difende le balene

VENEZIA. Per la prima volta in Italia la temibile Bob Barker dell’organizzazione no profit Sea Shepherd fa tappa a Venezia. La nave, che ha come missione quella di difendere le balene dai cacciatori giapponesi, rimarrà attraccata fino al 7 febbraio all’Isola della Certosa, ospitata gratuitamente da Vento di Venezia, con visite guidate sabato e domenica (dalle 10 alle 17). Impossibile non notarla: la prua ha il disegno di una gigantesca bocca spalancata, con denti aguzzi pronti a mordere chiunque osi toccare i cetacei.
In questi giorni sarà sempre aperto il banchetto informativo e sarà possibile parlare con i membri dell’equipaggio e, con un po’ di pazienza, magari salire a bordo. Si potranno portare agli attivisti zucchero, caffè e altro cibo vegano, necessari per affrontare la spedizione che li porterà per mesi alla difesa di tutti gli abitanti del mare, in particolare delle balene.
L’equipaggio, di nazionalità tedesca, spagnola e inglese, vedrà protagonista anche l’unica volontaria italiana, Melissa Bortolin, aiuto cuoca vegana, mentre a terra ci sarà Alvise Meo di Marghera, laureato allo Iuav e appena tornato da un anno di manutenzione della Bob Barker nel porto di Melbourne in Australia.
L’interno è un cunicolo di corridoio e scale, con letti a castello, lavatrici una sopra l’altra e disegni di code di balena ovunque, ma non mancano le barriere per difendersi dagli attacchi di eventuali pirati o dagli stessi bracconieri. Ogni membro di Sea Shepherd porta una collana con il simbolo della coda di balena, una passione viscerale che unisce un’associazione che all’estero riceve donazioni dagli Aerosmith a Brigitte Bardot a Bob Baker, il “Pippo Baudo” della televisione americana che ha regalato la nave che porta il suo nome. Lo scopo delle missioni, per la maggior parte in Antartide, è di tutelare i cetacei e difenderli quando si avvistano i bracconieri. La visita è un’occasione unica anche perché sarà possibile parlare con il capitano in persona, Antonio Sueiras, che racconterà in cosa consistono le missioni: «Se quello che vediamo noi accadesse davanti agli occhi di tutti» ha detto «nessuno lo potrebbe accettare perché sono dei veri e propri crimini. Oggi più che mai è importante difendere il pianeta e contribuire alla sua salvaguardia».
Vera Mantengoli
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