Due occhiali speciali per vedere come si guida da ubriachi

L’esperimento
Due occhiali speciali da indossare per verificare di persona gli effetti, dirompenti, della guida in stato di ebbrezza e dell’alcol in genere. Per poche decine di euro la Polizia locale del distretto Venezia Est li ha fatti acquistare dal comune e li ha messi a disposizione lunedì sera in piazza Fontana dove era stata organizzata una serata sulla sicurezza con la collaborazione degli agenti municipali della protezione civile di San Michele Bibione. Chi si è sottoposto alla prova... ha gradito e ha potuto riflettere.
L’idea era quella di indossare gli occhiali e provare a giocare a pallacanestro o pallavolo oppure semplicemente camminare con questi occhiali speciali. Le sensazioni sono stati comuni: disorientamento, mancanza di punti di riferimento, vertigini e mal di testa. Non si riusciva proprio a vedere nulla.
Il comandante della Polizia locale ha fatto preparare questi speciali occhiali da una ditta specializzata. Due le prescrizioni: riprodurre gli effetti della guida a un tasso alcolico minimo, di 0,5 grammi di alcol per litro di sangue; e poi, per l’altro paio, di 1,5 grammi di alcol per litro. Soglia quest’ultima, superata la quale, scatta il sequestro dell’auto ai fini della confisca.
Si tratta di occhiali dimostrativi, molto simili a quelli che si indossano per proteggere la faccia e la vista quando si praticano le specialità dello sci alpino o altri sport invernali, come lo snowboard o il bob.
I turisti adulti sembravano più elettrizzati dei propri figli. «Volevo essere sicuro che la gente prendesse davvero coscienza dei reali pericoli che si possono procurare agli altri ubriacandosi e mettendosi alla guida. Tutti hanno percepito la debolezza assoluta dei riflessi indossando questi occhiali speciali» ha evidenziato il comandante William Cremasco «L’esperimento è riuscito, gli obiettivi che ci eravamo prefissati sono stati raggiunti».
Nel corso dell’imminente anno scolastico gli occhiali verranno poi presentati nelle scuole di San Michele e Bibione per illustrare agli alunni i negativi effetti dell’alcol, durante le speciali lezioni di educazione stradale già pronte per essere fissate. —
R. P.
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