Due mesi di prove e riparazioni per Costa Fascinosa

MARGHERA. Costa Fascinosa è rientrata a Porto Marghera dopo le lunghe prove in mare e in bacino di carenaggio della Fincantieri a Trieste. Giusto in tempo per essere consegnata nei tempi previsti - il 5 maggio - a Costa Crociere. Il rientro della nave nei cantieri di Porto Marghera che l’hanno costruita era previsto ai primi di marzo, ma si sono allungati ben più del dovuto per una serie di imprevisti nei test di funzionamento in mare e i maggiori controlli introdotti dalle Capitanerie di Porto dopo il naufragio della Costa Concordia sugli scogli dell’isola del Giglio.
Costa Fascinosa, costata 510 milioni di euro, aveva lasciato i cantieri di Porto Marghera il 18 febbraio scorso per la consuete prove di buon funzionamento in mare prima della consegna. Ma i primi problemi sono arrivati durante i consueti test per mettere alla prova le apparecchiature di bordo e i motori per verificare la resistenza della nave alla velocità massima e al «crash stop», ovvero un «arresto totale» in caso di una qualsiasi emergenza. E’ così cominciato un via vai tra il mare a largo di Trieste per le prove previste e nel bacino di carenaggio dell’Arsenale San Marco, sempre a Trieste, per rimediare ai problemi riscontrati nelle prove in mare. Il più grosso imprevisto è stato il cattivo funzionamento di uno dei cuscinetto montati sugli assi delle eliche (boccola) e per anomali aumenti di temperatura. Ci sono così voluti quasi due mesi, con ultetriori prove in mare e lunghe riparazioni all’asciutto, nel bacino di carenaggio triestino, per capire l’origine dei problemi e intervenire sulle apparecchiature che assicurano la corretta navigazione le riparazioni. «Niente di grave» ha spiegato Finantieri ricordando che le prove e i test in mare sono previsti proprio per garantire la «totale sicurezza» della gigantesca e affollata nave. Fatto sta che rispetto ai dieci giorni previsti, le prove e le riparazioni sono durate quasi due mesi, durante i quali si sono verificati altri imprevisti, come quello verificatosi il 30 marzo scorso, quando alle 6.30 del mattino i triestini sono stati svegliati dal prolungato blocco della sirena Typhoon della Fascinosa. Il fragoroso fischio della sirena - che generalmente viene utilizzata per ordinare l’abbandono della nave - è durato una decina di minuti. Oggi, comunque, questo gigante del mare da 114 mila tonnellate (lunga 290 metri, larga 35 con 17 ponti), capace di trasportare cinquemila persone, è pronto per la consegna del 5 maggio e le crociere tra mare Adriatico e Tirreno che cominceranno subito. Nei cantieri di Marghera, dal mese prossimo, si comincerà a costruire una nuova nave, sempre per Costa Crociere, di 132.500 tonnellate di stazza.
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