Dramma senza fine, è morto anche Luca
Era sulla moto assieme all'amico Francesco. Non si esclude la possibilità di un funerale unico

Luca Padoan si è spento ieri: aveva 23 anni
MOGLIANO.
Non ce l'ha fatta Luca Padoan, 23 anni di Campocroce, coinvolto sabato sera nel terribile incidente in moto sulla variante nordovest di Mogliano in cui era morto anche l'amico Francesco Lucchese, 24 anni di Sambughé. Dopo poco meno di due giorni di agonia in un letto della Neurochirurgia al Ca' Foncello, il giovane si è spento ieri pomeriggio. Al suo capezzale, la madre Marisa e la sorella Marica. Domenica anche gli amici hanno vegliato il ragazzo che lottava per la vita.
Ma le lesioni riportate nello schianto con una ruspa sono risultate troppo gravi. Intanto a carico del conducente del mezzo agricolo, Sergio Michelan, 65 anni di Mogliano, potrebbe presto essere aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo. All'origine dell'incidente ci sarebbe infatti un'omessa precedenza. Si aggrava dunque il bilancio del tragico incidente avvenuto alle 19.35 di sabato sulla variante nordovest a Mogliano, all'incrocio con via Selve. Francesco Lucchese, che con tutta probabilità si trovata alla guida della moto Yamaha R6, era morto sul colpo. Luca Padoan, suo passeggero, era stato trasportato al Ca' Foncello in condizioni disperate. Il ventitreenne è stato sottoposto per due giorni a terapia intensiva. Ma nello schianto aveva riportato lesioni gravissime agli organi interni. Domenica gli amici, a gruppetti, si sono stretti attorno al letto dell'amico, quasi a volergli trasmettere la forza necessaria per sopravvivere. Gli stessi amici avevano già nel cuore il dolore per la scomparsa di Francesco. Non hanno abbandonato un momento il ventitreenne nemmeno la madre Marisa, assunta in una cooperativa di pulizie, e la sorella maggiore Marica. Le speranze di un recupero per Luca, già ridotte al lumicino, si sono definitivamente spente nel tardo pomeriggio di ieri. Il ragazzo si è spento, allungando quindi la scia di sangue di quel maledetto sabato sera. Già in mattinata, tuttavia, la notizia si era diffusa su Facebook. Nella pagina personale del ragazzo sul social network, gli amici ne piangevano la scomparsa, consapevoli che non c'era più nulla da fare. Luca Padoan, che avrebbe compiuto 24 anni il prossimo 14 ottobre, abitava con la madre e la sorella in via Zero Branco 76 a Campocroce. Il padre Sergio era morto tre anni fa. Fino a poco tempo fa il giovane aveva lavorato in un'officina a Bonisiolo. Aveva poi lasciato il posto per seguire un corso alle assicurazioni Generali. Aveva ottenuto qui un incarico a termine, dopo era rimasto senza occupazione. Nel 2006 aveva vestito la divisa dell'esercito come volontario. Da qualche tempo era fidanzato. Intanto Sambughé, frazione di Preganziol, attende che vengano fissati i funerali di Francesco Lucchese. Il magistrato non ha ancora rilasciato il nulla osta alla sepoltura. L'autorizzazione dovrebbe arrivare nella giornata di oggi. Non è escluso che le famiglie Lucchese e Padoan decidano per un funerale unico. Anche ieri, intanto, è continuato a casa di Francesco, in via Lussu 19, il pellegrinaggio di parenti ed amici stretti attorno a papà Fiorino, mamma Germana ed al fratello maggiore Gaetano. I genitori sono increduli di fronte ad una tragedia che si è consumata mentre loro si trovavano in viaggio a Zagabria.
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