Donna violentata Oggi l’interrogatorio dell’uomo arrestato

SPINEA. Ha destato orrore e risentimento a Spinea la vicenda drammatica della giovane moldava di 23 anni violentata dal compagno e trovata a vagare in strada con i vestiti strappati e la figlioletta...

SPINEA. Ha destato orrore e risentimento a Spinea la vicenda drammatica della giovane moldava di 23 anni violentata dal compagno e trovata a vagare in strada con i vestiti strappati e la figlioletta di neppure un anno in braccio, dopo l’ennesimo abuso subìto tra le mura domestiche. Oggi si dovrebbero conoscere le sorti dell’uomo, fermato dai carabinieri di Spinea ancora all’interno dell’appartamento e accusato di violenza sessuale e maltrattamento: in mattinata è previsto l’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari Andrea Comez, dopo che il pubblico ministero Federico Bressan ha chiesto ieri la convalida del fermo. Potrebbe trattarsi del primo arresto riconducibile al nuovo decreto legge varato nei giorni scorsi dal Governo e che prevede pene più severe per chi si macchi di abusi sessuali e maltrattamenti in famiglia. La giovane donna ha raccontato di essere vittima di abusi da mesi e in molti casi ad assistere alle violenze c’era anche la bambina nata da poco. La ragazza ha confessato tutto davanti al medico del Pronto soccorso, dove è stata portata dai carabinieri dopo essere stata soccorsa ai margini di via Fermi, in pieno centro a Spinea, proprio sotto la casa dove era stata maltrattata poche ore prima. Aveva i vestiti strappati, vagava seminuda con la bambina stretta al petto e mostrava evidenti lividi ed ecchimosi sul corpo. poco dopo l’uomo è stato arrestato.(f.d.g.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia