«Donate sangue in particolare lo zero positivo»

MESTRE. C’è carenza di sangue del gruppo zero positivo, e così l’Avis provinciale ha lanciato un appello a tutti i soci del territorio affinché si rechino a donare per poter scongiurare eventuali...
20070401 - CRO - ROMA - MEDICINA:TROVATI ENZIMI PER CREARE SANGUE ZERO UNIVERSALE - (EMBARGO FINO ALLE ORE 19 DI OGGI 1 APRILE) - Un'immagine d'archivio del 2005, relativa a sangue e trasfusioni. Scoperti in due batteri gli enzimi capaci di convertire il sangue dei gruppi A, B, AB in gruppo ..zero, ovvero quello dei cosiddetti donatori universali perche' utilizzabile per le trasfusioni su soggetti di qualsiasi altro gruppo sanguigno. VIRGINIA FARNETI / ARCHIVIO-ANSA/BGG..
20070401 - CRO - ROMA - MEDICINA:TROVATI ENZIMI PER CREARE SANGUE ZERO UNIVERSALE - (EMBARGO FINO ALLE ORE 19 DI OGGI 1 APRILE) - Un'immagine d'archivio del 2005, relativa a sangue e trasfusioni. Scoperti in due batteri gli enzimi capaci di convertire il sangue dei gruppi A, B, AB in gruppo ..zero, ovvero quello dei cosiddetti donatori universali perche' utilizzabile per le trasfusioni su soggetti di qualsiasi altro gruppo sanguigno. VIRGINIA FARNETI / ARCHIVIO-ANSA/BGG..

MESTRE. C’è carenza di sangue del gruppo zero positivo, e così l’Avis provinciale ha lanciato un appello a tutti i soci del territorio affinché si rechino a donare per poter scongiurare eventuali emergenze. La conferma arriva da Giorgio Brunello, presidente provinciale dell’Avis, che spiega la situazione alla luce della richiesta partita dal Centro trasfusionale di riferimento alla Asl 12.

«In questo momento gli ospedali della nostra azienda sanitaria si sono trovati a utilizzare un maggior numero di sacche di sangue rispetto a quanto previsto, e questo per la necessità di far fronte a particolari tipologie di emergenze e di interventi chirurgici» spiega Brunello «La cosa ha quindi portato nello specifico a un utilizzo di numerose sacche di sangue di tipo zero positivo e bisogna riuscire a riequilibrare i conti. Da qui l’appello che stiamo rivolgendo a tutti i nostri soci, nella loro grande generosità, affinché si facciano avanti, specie quelli con gruppo sanguigno zero positivo, in modo da non trovarsi in gravi difficoltà».

L’Avis, con tutti i suoi gruppi, svolge un ruolo fondamentale in questo contesto. Nei primi quindici giorni di giugno la raccolta non è andata in maniera negativa, ma c’è un effettivo aumento importante dei consumi negli ospedali. «Il sistema di compensazione regionale e nazionale in certe situazioni non è più sufficiente, e quando ospedali come quelli di Venezia e Verona si trovano in difficoltà, ne risente per forza di cose tutto il sistema regionale», sottolinea ancora Giorgio Brunello. Il problema è però anche legato al calo di donazioni che si registra da un po’ di mesi a questa parte. Nel 2014 la riduzione di sacche raccolte nella nostra provincia è stata pari al 3 per cento.

E questo è stato inizialmente indicato a seguito di varie problematiche come la crisi economica che ha colpito anche a livello psicologico le persone, allontanandole da determinati contesti. «La tendenza in questi primi cinque mesi è in linea con quanto accaduto lo scorso anno e siamo in leggero calo», conclude il presidente provinciale dell’Avis. «Chiediamo a tutti gli associati di aiutarci anche in questa occasione».

Simone Bianchi

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