Donadi (Idv) benedice Guarnieri
«E' l'unico candidato del centrosinistra». Attacco all'accordo Pd-Casson

Massimo Donadi (Idv)
CHIOGGIA.
Il numero due dell'Italia dei valori a Chioggia per benedire la corsa elettorale di Fortunato Guarnieri. Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera, ieri mattina in sala consiglio ha spiegato le motivazioni che hanno portato il partito a schierarsi con Guarnieri (Democrazia-Rc-Sel-Idv) ed è ritornato anche sul dibattuto tema della costruzione di centrali nucleari.
«Non potevamo che scegliere Guarnieri - spiega il deputato - l'unico candidato di centrosinistra. Tutte le forze di centrosinistra hanno scelto Guarnieri. Il comportamento anomalo è quello del Pd che ha deciso di abdicare alla propria storia per sostenere un candidato di destra (Giuseppe Casson dell'Udc, ndr) come dimostra non solo il suo percorso nell'ultima giunta, ma la presenza nella sua civica di esponenti di estrema destra. In questo modo il Pd esce dall'alveo del centrosinistra per confluire in una sorta di "ogm" il cui unico collante tra le parti sono interessi opachi. Il nostro appello agli elettori di centrosinistra è che riconoscano chi è rimasto fedele alla propria storia e alle proprie tradizioni e votino di conseguenza facendo arrivare Guarnieri al ballottaggio». Un affondo al Pd che sicuramente creerà non poche polemiche. Già lo stesso Casson più volte è intervenuto per spiegare che «parlare di destra e di sinistra sono etichette che non hanno più senso e che in elezioni comunali si è creata una squadra che va al di là degli schieramenti classici trovando sintonie sul progetto politico». Donadi ha poi infiammato la platea tornando sull'ipotesi del nucleare. «Si sta giocando una partita - sostiene il capogruppo alla Camera - dove Chioggia è tutt'altro che spettatrice. Al primo posto della lista nazionale sui siti possibili figura il Polesine. Una centrale a pochi passi da Polesine Camerini, come si ipotizza, disterebbe in linea d'aria da Chioggia appena 30 km. Tanto per capirci in caso di incidente nucleare Chioggia sarebbe nella fascia di prima evacuazione. Anche su questo punto notiamo una certa incoerenza nell'alleanza Casson-Pd visto che il candidato sindaco ora si dichiara contrario al nucleare, ma quando c'è stato da prendere posizione l'anno scorso in Consiglio comunale Casson non ha votato l'odg contro il nucleare».
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