Don Tommaso via dopo 9 anni «Sono stato felice»

PORTOGRUARO
Emozioni sabato per la messa d’addio del vicario pastorale don Tomasz A. Gradzki, conosciuto da tutti come don Tommaso, giovane sacerdote polacco. Lascia la parrocchia di Sant’Andrea e parte per Roma per studi di Teologia. Si è fatto apprezzare tantissimo in 9 anni, soprattutto tra i più giovani. Ma l’opera di don Tommaso si è vista soprattutto durante l’emergenza legata alla pandemia, quando la canonica è diventata la casa dei portogruaresi in difficoltà.
L’oratorio San Pio X, quello che lo ha visto indiscusso reclutatore di giovani fedeli, sabato pomeriggio gli ha tributato un omaggio solenne. Anche nei funerali, nel suo perfetto italiano, don Tommaso sapeva trovare le parole giuste, interpretando lo sgomento dei fedeli.
Nel momento della prova, lui c’era. Don Tommaso ha operato anche nella vicina parrocchia di Sant’Agnese, entrata proprio negli ultimi anni sotto il controllo della più grande parrocchia di San Andrea. Canti, cori, discorsi: è stata una messa di addio celebrata con il cuore in gola da centinaia di persone, per lo più giovanissimi. Ma forse, chissà, è solo un arrivederci. «Nell’Antico Testamento c’è un passo in cui vengono definite belle le tende di Giacobbe. Quanto sono belle le tende qui presenti» ha riferito don Tommaso nel commiato, indicando proprio i suoi ragazzi «un Don da solo è un Don da solo. Un Don con i ragazzi è un Don felice. Grazie per avere reso questi anni così: felici». Il Comune ha sostenuto economicamente le celebrazioni con un piccolo contributo. Nel contempo è stato salutato con fede e entusiasmo l’ingresso di don Matteo Borghetto, 27 anni, il nuovo vicario. Ordinato a luglio a Concordia è originario di Ligugnana. —
R. p.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia