Domani sciopero dei mezzi Actv
Disagi in vista nei trasporti per la protesta di 24 ore

Domani sciopero dei vaporetti
Sciopero generale di 24 ore delle linee Actv proclamato per domani dal Coordinamento Nazionali Sindacati di Base per difendere l'occupazione e il contratto nazionale, per la difesa dei salari, delle pensioni e della scuola. Non mancheranno dunque i disagi per chi dovrà spostarsi a Venezia e in terraferma, anche se Actv annuncia che durante lo sciopero saranno garantiti i servizi minimi di collegamento con le isole nel settore navigazione, mentre, nel settore automobilistico, saranno garantite le fasce di servizio dalle 6 alle 9 e dalle 16.30 alle 19.30. Lo sciopero interesserà anche il personale di biglietteria e di call center Hellovenezia. Per questo motivo potrebbero non essere garantiti il servizio di vendita presso le biglietterie Hellovenezia e il servizio di call center 041/2424. Si ricorda che la clientela potrà acquistare i biglietti del servizio di trasporto pubblico Actv presso le rivendite autorizzate, a bordo dei mezzi o utilizzando le biglietterie autonatiche presenti nei seguenti approdi: San Zaccaria Danieli, San Zaccaria Pietà, San Marco Vallaresso, San Marco Giardinetti, Rialto, Ferrovia Scalzi, Piazzale Roma Santa Chiara, San Marcuola, Zattere, Arsenale, Ca' d'Oro, San Tomà, Lido Santa Maria Elisabetta, Punta Sabbioni, Burano, Aeroporto, Ospedale dell'Angelo, Chioggia Vigo. I lavoratori Actv sono da settimane in stato di agitazione (con il blocco degli straordianri e oltre 150 corse saltate al giorno) preoccupati dalle conseguenze dei tagli. Eiemtrato solo per l'intervento della Prefettura un'altro sciopero che era stato programmato per martedì grasso. Lo sciopero di domani - pur se indetto formalmente dalla sola Usb - si trasformerà in una serrata di protesta, in vista di quello unitario di Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl del 1 aprile. Il taglio di quasi 12 milioni di euro sui trasporti deciso dalla Regione provocherà tra l'altro il blocco del turn over sui pensionamenti e la rinuncia all'assunzione degli stagionali, con un'immediata ricaduta anche sul funzionamento delle linee, perché anche straordinari e mancati riposi - che garantiscono ben un quarto delle corse - saranno ridotti all'osso.
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