Domani l’addio al fiorista Claudio Marigo
Il cordoglio della squadra di basket di Jesolo: «Era il nostro primo tifoso, vedeva tutte le partite»

JESOLO. Il dolore e la commozione della città per la morte di Claudio Marigo. Il 59enne fiorista di Jesolo si è spento all’ospedale dopo un’improvvisa malattia che lo aveva colpito un paio di mesi fa e progredita inesorabilmente. Marigo, titolare della fioreria Roma assieme al figlio e flower designer Morris, aveva lanciato al lido un nuovo modo di interpretare questo settore commerciale come una vera propria arte floreale. Con la Confcommercio aveva ideato “Spritz and Flowers” coinvolgendo le varie attività commerciali del lido durante l’estate. Claudio Marigo era anche il presidente provinciale di Federfiori-Confcommercio.
Claudio Marigo era anche un grande appassionato di basket, in particolare del Bc Jesolo, vivendo da tifoso due promozioni dalla C regionale alla B e due coppe alzate insieme alla squadra, sempre presente nelle partite in casa del sabato e in trasferta. «Claudio era unico per la sua generosità» è il ricordo del capitano della squadra, Matteo Maestrello che lavorava con lui, «il giorno prima di stare male aveva detto a sua moglie Manola di tenersi pronta perché c’era lo Jesolo da andare a vedere contro il Bassano. Per noi era una figura importante, alla fine di ogni partita veniva a fare l’urlo di squadra insieme a noi. Il suo cuore era enorme per tutti noi, ricordo le birre bevute assieme dopo la vittoria di Annone contro il Caorle e il trionfo di Oderzo. Ci mancherà da morire in palestra». Il ricordo più bello di Claudio Marigo, Maestrello lo ha espresso su facebook riportando una sua frase: «Matteo sai qual è la cosa che mi piace di più quando segni ? Quando la palla entra senza toccare la retina».
Claudio Marigo lascia la moglie Manola e i due figli, Morris e Federico, quest’ultimo commercialista. I funerali saranno celebrati domani alle 14.45 nella chiesa parrocchiale di Jesolo Paese, mentre il corteo funebre partirà alle 14.30 dall’ospedale di Jesolo.
(g.ca.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video