Domani il ministro Patuanelli nella sala aste al mercato ittico

Il referente del governo per la pesca sarà accolto dal direttore Emanuele Mazzaro «Chiederò attenzione per il presente e il futuro di un comparto in acque agitate»
Daniele Zennaro

CHIOGGIA

Dopo l’incursione verace nei giorni scorsi dell’influencer trevigiano Il Canal, che confezionerà una serie di video sul mondo della pesca, domani al mercato ittico di Chioggia è attesa una visita molto più istituzionale, con l’arrivo in sala aste del ministro del Mipaaf (agricoltura e pesca) Stefano Patuanelli. Con l’occasione della campagna elettorale in appoggio all’attuale amministrazione, Patuanelli parteciperà al rituale della vendita del pesce con la tradizionale asta ad orecchio che si svolge nel pomeriggio e che accoglie il primo pescato settimanale. Due visite, molto differenti tra di loro, ma che hanno come comune denominatore la promozione del mercato ittico clodiense, il primo per vendita di proprio prodotto pescato dalla flotta peschereccia locale.

«Il ministro Patuanelli», conferma Emanuele Mazzaro, attuale direttore del mercato ittico di Chioggia, «sarà da noi attorno alle 15, giusto per assistere ad un momento non solo commerciale ed economico, ma ad una rappresentazione esemplare di una attività sana e tradizionale come l’asta del nostro eccellente pesce fresco dell’Adriatico e della laguna di Venezia, che incarna uno dei simboli più rappresentativi della nostra città, del suo profondo ed indissolubile legame con il mare Adriatico, un tempo chiamato golfo di Venezia». Ed è infatti dal 1960 che il mercato ittico all’ingrosso, così come appare oggi nell’isola dei Cantieri, è in attività e, come dopo ogni fermo pesca, in questi giorni offre tantissimo pesce fresco che poi viene distribuito in quella che comunemente, tra gli operatori, viene definita la catena ho.re.ca. (alberghi, grande distribuzione e ristorante), ma che finisce anche sui banchi della fornitissima pescheria al minuto.

Il ministro Patuanelli incontrerà gli operatori ittici durante l’asta e la marineria al rientro dalla battuta di pesca, oltre ai rappresentanti delle associazioni di categoria del settore e dei sindacati. «Al ministro», continua Mazzaro, «chiederò particolare attenzione per il futuro ma anche per il presente dell’intero settore ittico che versa in acque agitate a causa dei timori di possibili nuove restrizioni sullo sforzo di pesca annunciate dalla Commissione europea. Sarà anche l’occasione per mostrare l’impegno del mondo della pesca a rinnovarsi in chiave sostenibile, seppur con una severa attenzione verso la sostenibilità economica, contro politiche troppo rigide e penalizzanti per il settore. La nostra marineria si è resa partecipe di una serie di iniziative per migliorare la salute dei nostri mari, con progetti addirittura avveniristici sul tema ambientale come Margnet che trae dalle cassette di polistirolo nuovo combustibile per la stessa marineria. Inviterò il ministro a partecipare agli Stati Generali della Pesca previsti quest’inverno proprio a Chioggia». —

DANIELE ZENNARO

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