Domani i funerali di suor Lucia

Suor Lucia viaggiava insieme a una consorella, alla guida di una Ford Fiesta, lungo l'arginale sinistra dell'Adige, diretta a Chioggia, dove doveva ritirare il passaporto di un'altra suora recentemente arrivata a Cavarzere. Maria Lucia, infatti, era la madre superiora delle suore dell'Immacolata di Santa Chiara che gestiscono l'asilo di Cà Venier.

Il “personale” religioso, fino a qualche annoi fa, interamente italiano, è oggi composto da suore provenienti dai vari paesi in cui l'ordine ha le sue sedi (Brasile, Filippine, Tanzania) e quindi gli adempimenti burocratici non mancano. Del resto, suor Lucia, era estremamente attiva, sia nella gestione quotidiana dell'asilo e nei rapporti con famiglie e bambini, sia nell'amministrazione della piccola comunità religiosa. Riusciva, comunque, ad essere sempre sorridente e destare l'entusiasmo di tutti, coinvolgendo le consorelle, le famiglie, gli alunni e gli ex alunni, nelle incombenze giornaliere. Forse la sua voglia di fare presto e bene l'ha tradita quel giorno. Pare, infatti, che un leggero eccesso di velocità, e l'asfalto umido, abbiano causato lo sbandamento della macchina che è finita, sull'altro lato della strada, contro l'estremità del guard rail che ha infilato l'abitacolo, fuoriuscendo dal finestrino laterale posteriore e schiacciando violentemente la suora contro il sedile, anche trascinando il blocco cruscotto-volante. Suor Lucia è morta sul colpo per le lesioni interne. La notizia aveva fatto rapidamente il giro del paese suscitando in molti sgomento e incredulità. Domani, dopo il funerale, la salma resterà a Cà Venier fino a martedì, quando verrà portata a Fiuggi per essere sepolta nel cimitero dell'ordine. (d.deg.)