Dolore a Borbiago e in centro a Venezia

Il ricordo degli amici dell’uomo che lascia due figli piccoli. Gestiva un negozio di scarpe a San Rocco
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 10.01.2016.- Negozio Baldan Calzature. San rocco, San Polo 3047.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 10.01.2016.- Negozio Baldan Calzature. San rocco, San Polo 3047.

BORBIAGO. C’era stupore e dolore ieri a Borbiago di Mira in via Trento al civico 14 dove risiedevano Andrea Baldan e la moglie Elisa Granziero ma anche a Venezia, vicino allo torico negozio di scarpe della famiglia Baldan, alla notizia della scomparsa dell’imprenditore a causa di un incidente stradale ai confini fra Mira e Spinea. Andrea Baldan aveva due bimbi piccoli e viveva al secondo piano di una casa in cui al primo abita il suocero Lino Graziero.

«È una tragedia terribile», spiega una vicina in lacrime. Andrea era una bravissima persona un papà meraviglioso per i suoi bambini. Era un imprenditore sempre impegnato. Ora non riesco ad immaginare che sia successo un fatto del genere». In via Trento 14 ieri mattina la casa era chiusa, ma in poco tempo la tragica notizia si è sparsa in paese. A Borbiago tanti conoscono la famiglia Granziero. «Andremo a portare immediatamente le condoglianze alla famiglia colpita da un lutto così grave», spiegano i vicini di casa che abitano sul lato opposto della strada. Questa famiglia in questo momento va sostenuta da tutti e non va lasciata sola».

Grande impressione anche a Venezia dove la famiglia Baldan gestisce da tempo un negozio di calzature di lusso nel sestiere di San Polo in campo San Rocco che ieri era chiuso per il riposo settimanale. «Sono sconvolta», dice la titolare di un negozio di maschere accanto a quello di scarpe, «Conoscevo benissimo Andrea da almeno 15 anni. Lui è sempre stato qui, prima con i genitori e adesso gestisce lui il negozio e spesso ci troviamo per prendere il caffè insieme come è successo anche sabato pomeriggio. Mi dispiace moltissimo anche per la sua famiglia e i suoi due figli piccoli che adesso sono rimasti senza il padre».

Alessandro Abbadir

(ha collaborato

Vera Mantengoli)

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