Le donne operate al seno contro l’Inps: «La sede di Dolo non va chiusa»
Il presidente dell’associazione Sole Donna contesta l’addio agli uffici in Riviera del Brenta: «La sede di Mestre è difficile da raggiungere per anziani e malati»

«Come presidente dell’associazione “Sole Donna” sono indignato di fronte alla scelta dell’Inps di chiudere un servizio essenziale a Dolo per le persone anziane, ma anche per le nostre pazienti operate di tumore al seno. Ora per le visite di accertamento delle invalidità bisogna recarsi a Mestre in via don Tosatto in un posto che è di difficile accessibilità».
A denunciare il problema è Gianni Conte, presidente dell’associazione della Riviera del Brenta “Sole Donna”, dopo la decisione dell’Inps di chiudere gli uffici a Dolo per l’accertamento dell’invalidità o concessione dell’accompagnatoria (data alle persone che non sono in grado di compiere i minimi atti della vita quotidiana).
Sole Donna è un’associazione di donne operate al seno con un ambulatorio all’interno dell’ospedale di Dolo dove viene offerto servizio di volontario tutti i martedì. Le pazienti operate usufruiscono dell’aiuto di un fisioterapista.
«La scelta fatta da Inps di portare la sede della commissione medica per l’invalidità o accompagnatoria in posto difficile da raggiungere per gli anziani o le persone ammalate o debilitate è da rigettare. L’area in cui ci si deve recare per le valutazioni è di fatto un edificio simile a un silos con quattro rampe di difficile accesso. Questa scelta rappresenta una vergogna per tutti i referenti politici locali e non che non hanno preso in considerazione il problema. La risposta data dall’Inps che deve tagliare i costi è scandalosa».
Nelle scorse settimane Inps ha sottolineato che si tratta della razionalizzazione di un servizio di valutazione, che sempre più nei casi di invalidità conclamate viene svolto su atti e certificazioni. Sulla questione ha presentato nei giorni scorsi Consiglio regionale, una mozione la consigliera della Lega Roberta Vianello. Il tema è stato sollevato a Noale in consiglio comunale anche dall'ex sindaco Michele Celeghin.
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