Disturbi alimentari aperti due ambulatori

I disturbi alimentari rimangono uno dei grandi nemici della società moderna, soprattutto tra i giovani. Su dieci casi nove sono donne, ma la componente maschile è in crescita. Anoressia e bulimia...

I disturbi alimentari rimangono uno dei grandi nemici della società moderna, soprattutto tra i giovani. Su dieci casi nove sono donne, ma la componente maschile è in crescita. Anoressia e bulimia colpisco infatti centinaia di persone ogni anno in Italia, tanto che sul territorio dell’Asl 12, per far fronte alla situazione, sono stati aperti due ambulatori con personale specializzato. Uno si trova a Palazzo Boldù a Venezia e in questi giorni sta iniziando a prendere in carico i primi pazienti, l’altro è già attivo nel distretto sociosanitario di Favaro con venti persone seguite.

Tutti sanno che anoressia e bulimia portano al rifiuto del cibo o all’eccesso opposto. Queste patologie sono però difficili da affrontare e l’età di esordio è in media attorno ai 17 anni. «Gli specialisti dell’Asl 12 sono a fianco alle famiglie», assicura la dottoressa Silvia Friederici, responsabile dell’ambulatorio di Favaro. «Lavoriamo per prevenire le alterazioni del rapporto con il cibo e con il proprio corpo e per individuarle da subito. Non è sempre detto che la presenza di comportamenti errati sia di per sé indice di malattia, ma è comunque sempre bene rivolgersi a un medico qualificato che sappia indicare se sono patologici, e se quindi stanno provocando danni significativi sul piano della salute fisica o del funzionamento psico-sociale».

Anoressia e bulimia rappresentano il 90 per cento dei disturbi alimentari. Le spie dell’anoressia nervosa vedono la persona ridurre drasticamente l’apporto energetico rispetto al fabbisogno, per perdere peso arrivando a squilibri a livello di cuore, sangue, digestione, funzioni neurologiche, renali e riproduttive. Per contro la bulimia nervosa si mostra con episodi ricorrenti di abbuffate compulsive e con ricorrenti comportamenti impropri di compenso diretti a prevenire aumenti di peso. Anche la bulimia porta a una errata valutazione di sé e del proprio corpo. Molte anche qui le complicanze mediche a livello cardiaco, elettrolitico, gastrointestinale e neurologico.

«Il primo contatto avviene con lo psichiatra ed eventualmente con lo psicologo», osserva il dottor Moreno De Rossi, primario di Psichiatria a Venezia. L'ambulatorio per i disturbi alimentari di Favaro è aperto tutti i giorni feriali dalle 8 alle 16 (lunedì e mercoledì fino alle 20). La sede di Venezia apre dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, e il sabato dalle 8 alle 14.

Simone Bianchi

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