Direttiva Bolkestein assegnati i posteggi agli ambulanti
CHIOGGIA. Chioggia tra i primi Comuni in Italia ad applicare la direttiva Bolkestein per l’assegnazione delle aree per il commercio ambulante. Il provvedimento, che ha l’obiettivo di rimuovere gli...
CHIOGGIA. Chioggia tra i primi Comuni in Italia ad applicare la direttiva Bolkestein per l’assegnazione delle aree per il commercio ambulante. Il provvedimento, che ha l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli agli scambi di servizi all’interno del mercato unico europeo, interessa molti ambiti tra cui le concessioni per gli spazi commerciali rilasciate dagli enti locali. Per Chioggia l’applicazione coinvolge il mercato del giovedì, il mercato di riva Vena e fondamenta Marangoni, il mercatino dell’antiquariato, la Fiera dei Santi patroni e alcuni posteggi isolati.
Il bando è stato pubblicato a gennaio e le procedure si sono concluse a maggio. L’8 giugno sono stati assegnati 347 posteggi e rilasciate tutte le autorizzazioni con validità di 12 anni a partire dal primo gennaio 2018. «Siamo stati il primo Comune del Veneto e tra i primi in Italia a rilasciare le nuove licenze», sottolinea il sindaco, Alessandro Ferro, «è un esempio di efficienza della struttura amministrativa e testimonia in maniera concreta i frutti del lavoro di riorganizzazione della macchina comunale». La categoria più numerosa a cui si rivolge il provvedimento è quella degli ambulanti del mercato del giovedì, oltre 200 licenze sulle 347 totali. «In effetti Chioggia è stato il primo Comune ad adeguarsi», spiega Tiziano Scandagliato, responsabile dell’Anva, «molti Comuni hanno scelto di sfruttare la delibera regionale per un’ulteriore proroga. Gli ambulanti fino al 2030 possono stare tranquilli: la concessione dura 12 anni».
(e.b.a)
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