Dipendente del Carrefour vinta dal tumore a 53 anni I funerali domani alle 16
Un altro lutto nel territorio, un’altra persona deceduta per cancro, il terzo caso in una sola settimana e anche qui si piange una persona giovane. Stavolta a essere vinta dalla malattia è stata una dipendente del Carrefour di via Prati Guori, Paola Longato, 53 anni. Era sposata con Mirco Drigo e viveva nella zona del popolare quartiere di viale Trieste. Tra i suoi parenti anche un carabiniere. Oltre a loro lascia nel dolore anche la madre Maria e alcuni fratelli.
«Ci lasci un vuoto immenso, ma nulla cancellerà il sorriso dei tuoi occhi». Così hanno voluto salutarla i familiari che l’hanno sostenuta nella sua battaglia.
Paola Longato lavorava a stretto contatto con il pubblico e questa bella frase ben fotografa il suo carattere espansivo e coinvolgente. I parenti hanno pubblicamente voluto ringraziare tutti coloro che l’hanno sostenuta e incoraggiata in questo tempo, per lei così ostile.
La morte risale a mercoledì scorso ed è sopraggiunta all’ospedale di Portogruaro, dove la 53enne era ricoverata da tempo. Il nullaosta per i funerali è stato concesso in tempi brevi, nonostante l’imminenza della festività del 25 aprile. Il rosario verrà recitato questa sera, con inizio alle 19, nella chiesa parrocchiale della Beata Maria Vergine Regina. Nella stessa chiesa verrà celebrato il funerale, domani con inizio alle 16. Ieri il Carrefour era aperto per la festività e non è stato certo semplice lavorare con il nodo in gola. Per alcuni colleghi sarà impossibile poi partecipare alle esequie perché impegnati in turno.
Solo una settimana fa era deceduta Isabella Zanco, 49 anni di Concordia Sagittaria, uccisa da un cancro che però non le ha impedito di continuare a lavorare fin quasi all’ultimo giorno. Era coordinatrice infermieristica dell’area omogenea dell’ospedale di Portogruaro. Sabato scorso ai funerali nonostante fosse la vigilia di Pasqua c’erano almeno 500 persone.
Alla Via di Natale in quelle ore era mancato Roberto Sgorlon, 41 anni, dipendente bancario in un istituto di credito di San Vito al Tagliamento, residente a Pordenone solo da quando si era sposato, da tre anni circa. Era cresciuto a Concordia, dove martedì scorso, in un clima di profonda mestizia, si sono celebrati i suoi funerali. —
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