Denuncia su Iris: solo topi a Villa Tevere

La segnalazione è comparsa anche sulla piattaforma Iris, il portale comunale dove si gestiscono segnalazioni e richieste di intervento da parte dei cittadini che abitano nella zona.
«Topi presenti nell’edificio e spazio antistante l’ex ospedale creano problemi alle abitazioni adiacenti», scrive un anonimo cittadino chiedendo l’intervento del Comune. Ma la villa abbandonata a Carpenedo, villa Tevere, luogo legato alla storia di tanti cinquantenni mestrini che qui sono nati, e da anni in stato di abbandono non è un edificio in carico al Comune bensì all’azienda Usl 3 Serenissima.
Che da anni tenta, invano, di vendere questa palazzina che si affaccia sull’omonima via Tevere, nelle vicinanze degli istituti scolastici Bruno e Zuccante e del parco Albanese. E quindi la risposta dei tecnici che monitorano le segnalazioni sul portale Iris può essere solo una. Veritas spiega: «Trattasi di un aspetto privato, pertanto non in gestione alla scrivente, riassegnare all’Ufficio comunale competente». Che è il settore Ambiente che dialoga quotidianamente con l’Azienda sanitaria. E quindi è prossimo, per forza di cose, un intervento di disinfestazione che non è peraltro una novità per spazi che non sono vissuti da anni e che diventano territorio di scorribande dei roditori e a volte anche di umani in cerca di ripari.
Vicenda che serve, soprattutto, a ricordare che questo spazio resta abbandonato da anni. Dall’Usl 3 ci confermano che l’interesse per la vendita dell’immobile continua ad esserci ma dopo l’ultima asta di vendita andata deserta lo scorso anno, si attende il momento propizio per rimettere sul mercato questo immobile.
Lo spazio di villa Tevere per il momento insomma non ha acquirenti, anche se si colloca in una posizione tutt’altro che decentrata. A pochi passi da via Ca’Rossa e dalla fermata del tram e da via Bissuola.
L’immobile è costituito da due distinti corpi edilizi di forma rettangolare e quadrata connessi, su tutti i piani è presente un corridoio.
Sei i livelli fuori terra, per una superficie coperta di 2. 659 metri quadri oltre ad una area esterna di 717 metri quadrati. L’edificio a seguito di variante parziale al P. R. G. per l’area di Villa Tevere, può essere trasformato in residenziale, tuttavia necessita di notevoli interventi di ristrutturazione per essere trasformato in nuove abitazioni. Per una piccola porzione si era pensato anche ad un riuso a fini ricettivi. Costruito tra gli anni Cinquanta e Sessanta, è diventato struttura di cura, nella proprietà dell’azienda sanitaria. Prima come sede di ostetricia e ginecologia, poi come sede di otorinolaringoiatria, con spazi anche per interventi. Nel 2016 il prezzo a base d’asta per la vendita dell’immobile era di 1 milione e 960 mila euro. Ora si attende il momento propizio, legato alle dinamiche del mercato del mattone, per rilanciare la vendita, evidentemente a prezzi inferiori. (m. ch.)
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