Degrado e siringhe nel park Proteste in via Ca’ Marcello

Una decina di siringhe usate. Tante ne ha contate sabato mattina Andrea Pistolato, un giovane che vive con la famiglia in Corso del Popolo e posteggia l’auto nel parcheggio di via Ca’ Marcello, sotto...

Una decina di siringhe usate. Tante ne ha contate sabato mattina Andrea Pistolato, un giovane che vive con la famiglia in Corso del Popolo e posteggia l’auto nel parcheggio di via Ca’ Marcello, sotto il cavalcavia di Mestre. «Vi mando le foto scattate sabato mattina e che testimoniano come questa zona, a ridosso del muro del parcheggio, sia oramai utilizzata da molti tossicodipendenti che si nascondono dietro le auto in sosta per bucarsi. Una situazione che può essere pericolosa visto che ci sono ragazzini che parcheggiano lì le loro biciclette». Pistolato è un abbonato di Avm, paga 200 euro l’anno per lasciare la macchina nel posteggio che viene chiuso dagli addetti del parcheggio da mezzanotte alle 6 del mattino. «Ma basta scavalcare il cancello e si entra, è facile – ci racconta il cittadino – e purtroppo in passato ci sono stati anche casi di furti nelle auto. Anche la macchina di mio padre ha visto per due volte i vetri infranti. Qualcuno dovrebbe intervenire». L’estate scorsa il degrado nel parcheggio di via Ca’ Marcello che si trova di fronte agli uffici della sede sindacale di Cgil, Cisl e Uil è stato al centro di un sopralluogo della Lega Nord che protestava per lo stato di abbandono della zona e gli ingressi di barboni al vicino ex deposito Actv. «Ma lì dopo che il parcheggio è stato chiuso non si registrano più problemi», segnala Pistolato. (m.ch.)

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