Debutta il consiglio comunale del rieletto sindaco Cereser

SAN DONà
Primo consiglio comunale, appuntamento stasera alle 20 al teatro Astra, location scelta per questo evento cittadino che segna il nuovo mandato del sindaco Andrea Cereser. Non il municipio, dove oltretutto sono in corso lavori, né piazza Indipendenza, che avrebbe comportato costi e ostacoli burocratici relativi alla sicurezza. Niente di meglio del sottostimato teatro cittadino, costato oltre 10 milioni, e mai veramente entrato nel cuore dei cittadini.
La giunta è stata presentata e staserà farà il suo esordio assieme al nuovo Consiglio. Domani si svolgerà già la prima riunione operativa in municipio con tutti gli assessori. Intanto si preparano le surroghe. Come annunciato clamorosamente, il candidato sindaco, Oliviero Leo, si è dimesso lasciando il posto a Francesca Zaccariotto, che sarà leader dell’opposizione assieme a Francesca Pilla, l’altra candidata sindaco per il centrodestra. Quanto ai nuovi assessori, con l’ingresso della riconfermata Lorena Marin, del Pd, entra in Consiglio Luigino Carpenedo, mentre per il neoassessore Daniele Terzariol si libera il posto in Consiglio per Elisa Veronese. Silvia Lasfanti sarà assessore e vicesindaco, lasciando il posto in Consiglio a Luana Momesso, alla luce della rinuncia di Giorgio Fregonese.
La giunta ha destato qualche perplessità e risvegliato nuovi e vecchi scontri nella maggioranza. Tra i papabili c’era anche Zeudi Polarti per il Pd, che poteva essere la prima donna assessore allo Sport. Lorena Marin del Pd era in corsa per la carica di vicesindaco che è andata invece a Silvia Lasfanti per Cittàinsieme che non vedrà in giunta l’assessore uscente Roberto Battistella. Il Pd ha del resto due assessori, Marin e Terzariol, più il sindaco Cereser. Non è stata riconfermata invece in giunta Maria Grazia Murer, non senza qualche tensione nel Pd. La presidenza del Consiglio dovrebbe tornare a Francesco Rizzante.
Cereser, che si terrà anche le deleghe del personale, o meglio risorse umane e organizzazione dell’ente, ha voluto imprimere il suo sigillo sulla scelta degli assessori. La decisione è stata assunta sulla base di voti, competenze e disponibilità. Sono entrati dunque per la sua lista civica Walter Codognotto, referente del Controllo di vicinato, e Stefano Serafin, che appaiono come due assessori “tecnici”. Non c’è in giunta, come esterno perché non ha partecipato alla campagna elettorale, l’ex vicesindaco, Luigi Trevisiol, che è al lavoro per ricostituire un autentico polo dei moderati e si è limitato a un veloce commento: «Buon lavoro al sindaco Cereser che ha vinto e alla sua giunta». In un primo tempo sembrava che Trevisiol potesse, nonostante gli scontri con il Pd che lo avevano allontanato dalla squadra di maggioranza, rientrare come assessore esterno, ma questa scelta avrebbe comportato una grave frattura in giunta dove giustamente erano altri a reclamare gli assessorati conquistati in campagna elettorale. —
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