Daniela Ferretti lascia la direzione del Fortuny giallo sulle dimissioni

MESTRE 22/10/2004 Centro Culturale Candiani inaugurazione mostra Marcel Breuer "Design and Architecture" nella foto Daniela Ferretti organizzatrice (C) Bertolin Matteo richiesto da SANDRI MESTRE 22/10/2004 Centro Culturale Candiani inaugurazione mostra Marcel Breuer
MESTRE 22/10/2004 Centro Culturale Candiani inaugurazione mostra Marcel Breuer "Design and Architecture" nella foto Daniela Ferretti organizzatrice (C) Bertolin Matteo richiesto da SANDRI MESTRE 22/10/2004 Centro Culturale Candiani inaugurazione mostra Marcel Breuer

venezia. Restano avvolte nel mistero le improvvise dimissioni di Daniela Ferretti, direttrice del Museo Fortuny di Venezia da ben dodici anni. Venerdì, dalla Fondazione Musei Civici le è stata recapitata una lettera in cui le veniva comunicata la rescissione del contratto di lavoro. Nessun dettaglio in più, al momento, filtra a proposito del reale motivo dietro cui si celerebbe la scelta di interrompere un rapporto di lavoro duraturo e fruttuoso. La diretta interessata, al momento, glissa e preferisce parlare di «separazione non consensuale». Quel che per ora è dato sapere, è che le cause del licenziamento non sarebbero da ricercare nelle maree eccezionali che nelle ultime due settimane hanno coinvolto anche palazzo Fortuny, che si è visto allagare in diverse occasioni i prestigiosi pavimenti , provocando la chiusura anticipata della mostra in corso dedicata proprio alla famiglia Fortuny a 70 anni dalla ricorrenza della morte di Mariano Fortuny. Secondo le indiscrezioni, i motivi sarebbero piuttosto da ricercare in episodi non meglio precisati di circa un anno fa, dopo i quali i rapporti tra la direzione di palazzo Fortuny e la fondazione Musei Civici non sarebbero più stati gli stessi. Tanto da incrinarsi fino al punto di non ritorno, messo nero su bianco negli ultimi giorni con la lettera di licenziamento.

Laureata in Architettura con il massimo dei voti e la lode nel 1976 allo Iuav, Ferretti , vanta un curriculum professionale di primo livello. Si è infatti specializzata nel campo della progettazione espositiva, curando dal 1977 ad oggi oltre 200 allestimenti di mostre per enti ed istituzioni pubbliche e private, sia a Venezia che altrove. Tra le sue attività, anche diverse collaborazioni con alcuni tra i maggiori critici e storici dell’arte italiani e stranieri.

Il suo rapporto con il Comune di Venezia inizia nel l 1980, come responsabile dell’Ufficio Allestimenti dell’Assessorato alla Cultura e nel 1999 diventa coordinatore del Servizio Mostre ed Allestimenti Espositivi presso la Direzione dei Civici Musei Veneziani. —

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