Dalla Costa contro l’iper «Adesso bisogna pensare alla viabilità»

Mitia Chiarin

«Il nostro quartiere, la Cipressina, adesso è iper assediato. Tangenziale prima e adesso il rondò della zona degli ipermercati. Ecco come distruggere un quartiere». Carla Dalla Costa, presidente dell’associazione “Settenani”, interviene nel dibattito sull’arrivo dell’Iper Lando ricordando a Comune e Municipalità, guidati dal centrodestra, che la viabilità rimane un tema caldissimo per la zona della Cipressina, che ora convive con la grande struttura commerciale. In una recente lettera al presidente Tagliapietra, l’associazione ha elencato tanti interventi e chiarimenti necessari. «L’uscita automobilistica dalla via del Gazzato con immissione in via Caravaggio, sarà regolata da semaforo? Per come è stato realizzato, lo svincolo verso la rampa di accesso alla tangenziale (direzione Padova) inizia in corrispondenza del tronco terminale della via del Gazzato, e quindi chi esce da questa via si immette verso destra su una strada ad alto flusso veicolare proprio nel punto in cui essa si divide in due distinte carreggiate». E ancora: Dalla Costa chiede anche conto dell’aumento del traffico indotto dal nuovo centro commerciale. «Porterà ad un consistente aumento dell’inquinamento (atmosferico e acustico) in questa parte del Quartiere dove, a poche centinaia di metri, sono anche collocati gli istituti scolastici: è prevista, come sarebbe necessario, la piantumazione di una adeguata barriera verde tra l’intera via Caravaggio e l’abitato della Cipressina?». Domande che si aggiungono alla richiesta di continuare ad investire in sicurezza della viabilità. Recentemente la Municipalità, come le altre tre di terraferma, ha ottenuto dalla giunta comunale un finanziamento di 250 mila euro ciascuna, utilizzati per una serie di interventi concordati tra Municipalità e Mobilità comunale.

Non basta, ricorda la Dalla Costa: «Numerose, ad esempio, sono le strade interne del Quartiere prive di marciapiede, o con tratte di marciapiede rovinate». —



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