Dal Ben blinda Cardiologia e nomina Saccà primario

Le rassicurazioni del direttore generale e l’affidamento dell’incarico al pranzo di “Cuore Amico Mirano”. «Il reparto sarà garantito in sinergia con Mestre»
Di Filippo De Gaspari

MIRANO. Cardiologia di Mirano nel segno della continuità: Salvatore Saccà è stato nominato ufficialmente primario del reparto d’eccellenza di Mirano e dunque toccherà a lui sostenere la pesante eredità lasciata dai suoi illustri predecessori, i luminari Pietro Pascotto, scomparso quasi un anno fa e Bernhard Reimers, che dall’estate dello scorso anno opera al prestigioso Istituto clinico Humanitas di Milano.

La notizia è stata data dal direttore generale dell’Asl 13 Giuseppe Dal Ben, durante l’annuale pranzo di fine anno dell’Associazione Cuore Amico Mirano, presenti gli stessi Saccà e Dal Ben, il sindaco di Mirano Maria Rosa Pavanello e il presidente di Cuore Amico Niccolò Cammarata.

Saccà era già facente funzioni di primario del reparto miranese da circa un anno e mezzo, proprio in sostituzione di Reimers, ma solo adesso è stato nominato ufficialmente direttore. Cinquantasei anni, originario di Reggio Calabria, ma miranese d’adozione, Saccà lavora come cardiologo all’ospedale di Mirano dal 1996, impiegato nell’attività del laboratorio di Emodinamica e Cardiologia interventistica. È considerato uno dei maggiori esperti nazionali nel campo dell’interventistica vascolare periferica e strutturale cardiaca, a conferma dell’eccellenza dell’equipe del reparto creato da Pascotto e trasmessa negli anni ai suoi “delfini”.

Saccà inoltre ha contribuito alla formazione tecnica del personale medico per l’interventistica coronarica complessa, periferica e carotidea in numerose strutture ospedaliere italiane.

La nomina a primario di Saccà riveste un significato importante proprio alle soglie della creazione della nuova Asl Veneziana, che dal nuovo anno riunirà le aziende sanitarie di Venezia-Mestre, Chioggia e Mirano-Dolo. Un momento atteso da una parte, temuto dall’altra per le sue possibili ripercussioni. Ma il direttore generale proprio in questa occasione ha voluto rassicurare. «La Cardiologia di Mirano», afferma Dal Ben «prosegue nel segno della continuità e dell’eccellenza e l’ospedale può confermarsi come polo riconosciuto dove l’équipe di Cardiologia continuerà a offrire una risposta di livello, anche se integrata con l’ospedale hub di Mestre».

«Dal Ben ci ha fatto il regalo più bello che ci potessimo aspettarci», ha detto Cammarata al pranzo di Cuore Amico, «noi volontari, ma anche cittadini e pazienti di questo territorio. È un giorno di festa anche per la speranza di crescita che questa nomina potrà garantire al nostro reparto cardiologico, con un professionista eccellente come Saccà».

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