Crociferi, tutto pronto per il via allo studentato a 5 stelle

VENEZIA. L’antico convento dei Gesuiti alle spalle delle Fondamenta Nuove trasformato in una casa dello studente. Ma non uno studentato qualsiasi: «We-Crociferi» sarà una residenza universitaria a 5 stelle. Verrà aperta il 15 settembre, dopo un’operazione di recupero e restauro condotta dalla Fondazione Iuav. L’enorme complesso è stato completamente ristrutturato e trasformato in una residenza universitaria dotata di elevati standard di qualità, in accordo con i più evoluti criteri di salvaguardia ambientale e di risparmio energetico grazie a soluzioni tecnologiche ad alta efficienza e alla ricerca della massima riduzione degli sprechi.
«L’antico convento ai Crociferi, passato ai Gesuiti e poi trasformato in caserma Manin, era stato abbandonato e lasciato al degrado per decenni: ora la ristrutturazione ha riconsegnato a Venezia un nuovo spazio a disposizione degli studenti e dei cittadini», spiega l’università in una nota. L’intero complesso, circa 10.000 metri quadrati di superficie su quattro piani, sarà una casa dello studente modello. La residenza ha una capienza di 255 posti letto, distribuiti fra camere doppie, minialloggi e nuclei integrati e accoglierà studenti, dottorandi, ricercatori, assegnisti di ricerca, borsisti, docenti delle università veneziane, oltre ad artisti in visita in occasione della Biennale.
Le camere doppie sono dotate di bagno, doccia e la maggior parte di angolo cottura. I minialloggi e i nuclei integrati sono forniti di bagni, docce, cucina e soggiorno, in alcuni casi un soppalco e, nei piani più alti, viste panoramiche sulla città. Ampi gli spazi comuni: tre cortili (previsto anche un plateatico in campo), un bar e un ristorante accessibili dall’esterno e fruibili anche dalla cittadinanza. Ad uso interno degli studenti sono una sala di lettura, sala riunioni e spazio internet, biblioteca, palestra, archivio e lavanderia.
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