Crisi respiratoria in spiaggia, 56enne salvato dai bagnini
Il turista si è sentito male a Sottomarina una volta uscito dall’acqua, gli assistenti bagnanti gli hanno somministrato l’ossigeno in tempo

Nuova emergenza in spiaggia, nuovo salvataggio andato a buon fine. Anche domenica scorsa 18 agosto, nel pomeriggio, si è verificato un episodio di difficoltà legato al bagno in mare che ha richiesto l’intervento congiunto di sei bagnini e dei cani della Sics (Scuola cani di salvataggio). A trovarsi in emergenza un turista di Vercelli, di 56 anni, che ha avuto necessità anche di ricevere ossigeno per una crisi respiratoria, ma che non ha riportato conseguenze.
L’emergenza
L’emergenza si è verificata alle 16.30 tra i bagni Arcobaleno e i bagni Naviglio quando è stato segnalato un uomo in evidente difficoltà respiratoria dopo essere uscito dall’acqua e aver raggiunto il lettino.
Immediato l’intervento dei bagnini delle torrette 15 e 16 e della squadra Sics, Valentina Nobile, Jenni Fritch, Elisa Zambelli, Matteo Fornasier, Emma Doria, Giacomo Volpato che, in coordinamento con il personale del 118, hanno aiutato l’uomo a recuperare le piene facoltà prestando i primi soccorsi.
A causa di un affaticamento respiratorio e della tachicardia, seguendo i consigli dei sanitari, gli assistenti bagnanti hanno somministrato l'ossigeno.
La formazione dei soccorritori
«In oltre 10 anni che seguo come coordinatore il servizio di salvamento, credo questa sia stata la seconda volta che viene usato l’ossigeno», spiega Giorgio Bellemo, presidente di Ascot, «Per fortuna gli aggiornamenti del personale si dimostrano adeguati, abbiamo avuto un’ulteriore dimostrazione di alta professionalità dei nostri bagnini e dell’importanza della squadra Sics. Il nostro litorale è unico sul fronte sicurezza. Unica nota dolente l’occupazione disordinata della battigia che crea difficoltà ai bagnini durante l’uscita per i salvataggi e nel controllo puntuale delle zone». Il mare domenica era calmo, tanto che la bandierina verde dava tranquillità nel fare il bagno, quindi l'emergenza è legata a una contingenza.—
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