Crepe sui muri portanti del centro civico al Canevon
MALCONTENTA. Crepe sulle murature portanti al Canevon, la struttura del 1500, un ex granaio riadattato negli anni scorsi con un intervento pubblico e poi destinato a centro civico e aggregativo di Malcontenta . I residenti chiedono una perizia immediata da parte del Comune di Venezia, che verifichi la stabilità dell’edificio che si trova in via Jacopo del Cassero. Le crepe secondo i residenti, si sarebbero allargate dopo le recenti scosse di terremoto che si sono verificate in centro Italia e che si sono percepite anche qui.
A sollevare il problema è per i residenti Antonio Cattai che da tempo sollecita controlli all’edificio. «Da qualche giorno», spiega Cattai, «le crepe che erano presenti da tempo sulla struttura del Canevon si sono allargate. Il rischio che un edificio così importante per la comunità di Malcontenta diventi pericolante, non è remoto. Chiediamo al Comune di Venezia di intervenire in tempi rapidi per fare una verifica». Il Canevon è utilizzato da associazioni del territorio, come sala riunioni per il paese e come sede di corsi di lingue e di musica . «Quelle crepe è da tanto tempo che ci preoccupano», spiegano a Malcontenta, «vorremo sapere se entrare in questa struttura che è un edificio pubblico, rappresenta un pericolo». Della vicenda si stanno interessando i consiglieri Nelvio Benin e Dario Giglio e lo stesso presidente della Municipalità di Marghera Gianfranco Bettin.
«Ho avuto dai residenti», dice Bettin, «diverse segnalazioni di crepe che si sono fornate sull'edificio del Canevon. Si tratta di crepe che però erano preesistenti alle scosse sismiche . Certo, l’attenzione dei residenti dopo il terremoto è ancora più puntuali. Le analisi sulla stabilità saranno fatte nei prossimi giorni da tecnici comunali e dopo le loro spiegazioni prenderemo le nostre decisioni» .
Alessandro Abbadir
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