Costruisce e ripara barche in legno

Giancarlo Enzo costruisce e ripara barche a Murano insieme al figlio Francesco e al collega Paolo Vio. Gli Enzo vivono a Burano e Giancarlo lavora solo con il legno e secondo tradizione. Ha iniziato molto giovane a frequentare i cantieri di Murano per imparare un mestiere. Ha lavorato dagli Amadi come apprendista. Ma tra un apprendistato e l’altro, è stato anche dipendente del casinò e in fornace.
Ma le barche e la laguna restavano la sua passione. È tornato in un cantiere da Agostino Amadi, quando quest’ultimo iniziò a produrre in laguna, le prime imbarcazioni in vetro resina. Una sfida per quegli anni sulla quale molto non avrebbero scommesso una lira. Alla fine Amadi ebbe successo, ma Giancarlo non era fatto per lavorare la plastica. Non era il suo materiale. E quindi, quando scelse di mettersi per contro proprio ed aprire un cantiere, la scelta non poteva che essere il ritorno al legno. Materiale che non ha mai più abbandonato. In questi anni ha realizzato una trentina di imbarcazioni nuove e ne ha riparate diverse centinaia. Nella costruzioni di sanpierote, sandoli, topi, mascarete e altre imbarcazioni della tradizione lagunare, usa il compensato Marino solo per il fondo. Tutto il resto viene realizzato secondo tradizione impiegando il fasciame. Questo, di sicuro, rende le barche più affascinanti.
La qualità
Giancarlo, poi, ha cercato di migliorare la qualità delle riparazione. Ha osservato, barca dopo barca che ha riparato, quali fossero i punti di maggiore debolezza degli scafi. Quelli più soggetti ai danni provocati dall’acqua e dal navigare nei canali e nei rii della laguna. E ha messo a punto nuove tecniche per rendere la barca meno soggetta a usura. —
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