Corte d’Appello, è Citterio il presidente designato
Sarà Carlo Citterio il nuovo presidente della Corte d’Appello di Venezia.
Ieri, infatti, la commissione del Consiglio superiore della magistratura ha indicato all’unanimità il nome del magistrato 66enne - milanese di nascita e veneziano d’adozione - che già regge da tempo in supplenza le sorti della Corte. Dopo la scrematura iniziale, è arrivata l’indicazione della commissione senza alcun voto contrario: la nomina da parte del plenum del Csm è attesa per gennaio.
In magistratura dal 1981 - così si presenta nel profilo della piattaforma “Giustizia Insieme” - «ha svolto funzioni di giudice penale a Verona e civile a Padova. Carlo Citterio è stato prima consigliere della Corte d'appello di Venezia, poi consigliere della sesta e settima sezione penale della Cassazione».
Ora è presidente di sezione penale della corte d'appello di Venezia e presidente facente-funzioni. Docente nei corsi di formazione del Csm e della Suola superiore di magistratura, ha insegnato Diritto processuale penale e Teoria e tecnica dell'argomentazione presso la scuola di specializzazione in professioni legali dell'università di Padova.
Oggi, intanto, Carlo Citterio presiederà la prima udienza del processo d’appello ai 25 imputati condannati in primo grado al processo ai “casalesi di Eraclea”, che hanno scelto il rito abbreviato. —
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